Nonostante il suo design scolpito, il telaio eccellente e gli interni moderni ma eleganti, i tempi sono duri per la Peugeot 508. Più vicina ad una coupé a 5 porte piuttosto che ad una berlina standard, la vettura prodotta nello stabilimento di Stellantis a Sochaux è fin troppo esclusiva per avere molto mercato. Infatti, nei primi 5 mesi del 2021, è di fatto l’unica leonessa ancora sul mercato a vedere diminuire le sue vendite (3.800 copie, -4%), tutte le altre auto di Peugeot semplicemente stanno beneficiando di un contesto vendite quasi normali rispetto alla primavera 2020. E non è certo la recente evoluzione del catalogo che permetterà alla vettura francese di riprendersi quest’anno.
Peugeot 508 ha dovuto dire addio dal 1 giugno alla PureTech 180
Già alleggerita della sua versione PureTech 225 all’inizio del 2021 con l’entrata in vigore dello standard completo Euro 6.d, la bellissima Peugeot 508 ha dovuto dire addio, dal 1 giugno, anche alla versione con motore PureTech 180. Due versioni del 4 cilindri 1.6 turbo che comunque pesavano troppo sul bilancio annuale della CO2 e sulla famosa media di 95 g/km imposta dall’Europa.
Nel catalogo della Peugeot 508 restano quindi solo tre motorizzazioni: PureTech 130 EAT8 (da 35.950 euro), BlueHDi 130 EAT8 (da 37.950 euro) e Hybrid 225 e-EAT8 (da 47.050 euro). Motori valorosi e piuttosto sobri, ma che non sopportano i pesanti carichi dei passeggeri e sono comunque troppo giusti per accontentare i conducenti che cercano un po’ di piacere meccanico. Per le prestazioni bisognerà quindi puntare sull’ibrida plug-in da 225 CV o sui 360 CV della variante PSE e sulle sue 4 ruote motrici. Con, in fin dei conti, prezzi alti poiché l’Hybrid 225 e-EAT8 non viene scambiato a meno di 47.000 euro mentre il 508 PSE si avvicina ai 70.000 euro.
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