Sergio Pasini, manager dell’ex casa automobilistica Fiat Chrysler (FCA), ora parte del gruppo Stellantis è stato rilasciato mercoledì dopo essere stato arrestato due giorni prima nell’ambito di un’inchiesta statunitense sul diesel manipolazione delle emissioni, ha detto una fonte che ha familiarità con la questione. Secondo fonti vicine alla vicenda, l’arresto fa parte di un’inchiesta che si sta svolgendo negli Usa sulle emissioni di gas inquinanti emesse dai veicoli diesel. Adesso il manager rischia l’estradizione negli Stati Uniti se un giudice italiano accoglierà le richieste provenienti dal Nord America.
“Confermiamo l’arresto”, ha detto la polizia a Reuters in risposta a una e-mail. L’arresto segue un atto d’accusa negli Stati Uniti all’inizio di quest’anno per accuse che includevano cospirazione per manipolare veicoli diesel per eludere i test sulle emissioni del governo, ha rivelato una delle fonti. Una seconda fonte ha aggiunto che l’arresto è avvenuto lunedì vicino alla città di Ferrara, nel nord Italia.
L’unità statunitense di Stellantis ha dichiarato via e-mail che continuerà a collaborare pienamente con le autorità sulla questione delle emissioni diesel e non ha nulla da aggiungere oltre alle precedenti dichiarazioni fatte in merito. Vedremo dunque come si evolverà la situazione legata a questo manager italiano che rischia di essere estradato negli Stati Uniti dopo l’arresto in Italia lunedì e la successiva scarcerazione.
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