La produzione presso lo stabilimento di assemblaggio Belvidere del gruppo Stellantis in Illinois si ridurrà drasticamente fino quasi a fermarsi per il resto di ottobre a causa della carenza globale di semiconduttori. Lo ha confermato mercoledì la casa automobilistica. L’impianto, che secondo Stellantis impiega circa 2.362 lavoratori orari, costruisce il crossover Jeep Cherokee.
Per tutto ottorbe stop alla produzione di Jeep Cherokee
L’impianto di Stellantis sito a Belvidere ha avuto periodi significativi di fermo quest’anno e nel mese di luglio è passato a un singolo turno, riflettendo sia il tributo della carenza di chip sia il ritardo della domanda per la Jeep Cherokee. Secondo la società di previsioni AutoForecast Solutions, Belvidere ha subito il più grande successo di produzione tra tutti gli stabilimenti Stellantis in Nord America, con 119.627 unità di produzione perse a partire da martedì.
Nel frattempo, Ford Motor Co. ha detto mercoledì che il suo impianto di assemblaggio di Flat Rock, che costruisce Mustang, sarà inattivo la settimana dell’11 ottobre “a causa di una carenza di parti relativa alla situazione dei semiconduttori”.
A livello globale, la carenza di chip potrebbe costare all’industria automobilistica fino a $ 210 miliardi di perdite di entrate quest’anno, secondo una recente stima della società di consulenza AlixPartners LLP. L’azienda prevede che il volume di produzione perso potrebbe ammontare a 7,7 milioni di veicoli a livello globale per l’anno. Vedremo dunque come si evolverà la situazione per il gruppo Stellantis nello stabilimento di Belvidere dove viene prodotta Jeep Cherokee.
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