Il futuro di Lancia sarà garantito dagli investimenti programmati, ma non ancora annunciati, da Stellantis. Il gruppo punterà a costruire una nuova gamma per Lancia. Come noto, il marchio sarà guidato al nuovo CEO Luca Napolitano, con una lunga carriera in FCA, mentre Jean-Pierre Ploué, già capo del design del gruppo Stellantis, si occuperà in prima persona dello sviluppo del design dei nuovi modelli.
Le basi per una ripartenza di successo del marchio Lancia ci sono. In attesa di capire quali saranno i dettagli del piano industriale, alcuni elementi sul futuro di Lancia sono già stati chiariti dalle poche dichiarazioni rilasciate da Napolitano in queste settimane e dai vari rumors emersi in rete. Il futuro del marchio sarà caratterizzato da una gamma composta da diversi modelli, che andranno ad occupare segmenti di mercato strategici, e da strategie commerciali ben precise.
Vediamo come si articolerà il futuro di Lancia nel corso dei prossimi anni:
Tre nuovi modelli Lancia in sviluppo
La gamma di nuova generazione di Lancia dovrebbe essere costituita da tre nuovi modelli. Nelle prime interviste dopo la nomina a CEO di Lancia, Napolitano ha confermato l’obiettivo di seguire la storia del marchio in segmenti come quello delle city car, delle medie e delle ammiraglie. Per ora, non c’è stato alcun riferimento alla realizzazione di un SUV a marchio Lancia, un modello che però potrebbe essere inevitabile considerando le richieste attuali del mercato.
La composizione della nuova gamma sarà tutta da valutare e, probabilmente, sarà necessario attendere il piano industriale di Stellantis per avere conferme. Tra le ipotesi c’è la possibile realizzazione di una nuova Lancia Ypsilon, modello che ha ottenuto un grande successo in Italia e che potrebbe continuare a rappresentare un riferimento importante per la gamma Lancia in futuro.
Resta anche la possibilità di realizzare un B-SUV, da produrre nello stesso stabilimento dove oggi viene realizzata la Ypsilon, a Tychy, in Polonia. Entrambi i modelli potrebbero nascere sulla piattaforma CMP, nuovo punto di riferimento per i modelli di segmento B di Stellantis in attesa del lancio della piattaforma Small che arriverà nel 2026.
Lancia punterà anche sui segmenti più alti con modelli di segmento C e D. Quali progetti verranno realizzati, ad oggi, non è ancora noto. Il debutto di una nuova Delta, da sviluppare magri con un progetto parallelo alla nuova Alfa Romeo Giulietta, potrebbe rappresentare il passo giusto per la creazione di una gamma futura del marchio.
Resta la possibilità di realizzare anche un modello di segmento D, da sviluppare partendo dalla nuova piattaforma Large di Stellantis ed in grado di diventare la nuova ammiraglia del marchio. Maggiori dettagli sul futuro dei modelli Lancia arriveranno nel corso delle prossime settimane o comunuqne entro la fine dell’anno con l’arrivo del piano industriale di Stellantis.
Il marchio Lancia si prepara a tornare in Europa
C’è una certezza sul futuro di Lancia. Il marchio non potrà limitarsi al solo mercato italiano e dovrà tornare sul mercato europeo dove può contare su diversi estimatori. Il brand potrebbe ritagliarsi i suoi spazio grazie alla creazione di una gamma di modelli in grado di soddisfare le esigenze degli automobilisti europei in cerca di una vettura premium.
Il ritorno in Europa sarà graduale e potrebbe essere agevolato da strategie commerciali legate ad Alfa Romeo e DS, gli altri due brand premium di Stellantis. Per agevolare le vendite potrebbero essere utilizzati nuovi canali di commercializzazione, puntando ad esempio sull’online per raggiungere una clientela sempre maggiore. Ulteriori dettagli sulle tempistiche di ritorno sul mercato europeo del marchio italiano arriveranno nei prossimi mesi.