Importante novità per Lancia. La casa automobilistica piemontese nelle scorse ore ha annunciato la nomina di Jean-Pierre Ploué, CDO di Stellantis (Chief Design Officer). Secondo l’azienda, sarà personalmente responsabile del Design della casa piemontese presso il Centro Stile di Torino. Ha detto che l’azienda “sarebbe stata ripristinata alla sua posizione storica centrale in Europa, sfruttando il suo enorme potenziale “. Ploué però non ha detto come aiuterà Stellantis a farlo.
Lancia è sinonimo di vittoria nelle competizioni, soprattutto nei rally, e di innovazione tecnologica. La Lancia Lambda del 1922 è stata la prima vettura a presentare un design unibody, un motore V4 di serie e il “pilastro scorrevole”, una sospensione anteriore indipendente quando lo standard erano gli assi vivi. Lancia introdusse anche il primo V6 di produzione (1950 Aurelia). Questo è un record che è il fulcro della sua “posizione storica centrale”.
Luca Napolitano, CEO del marchio, ha accolto con favore la collaborazione di Ploué.Considerando come Stellantis si sta concentrando sui veicoli elettrici, Lancia potrebbe diventare un marchio solo EV, ad esempio. Potrebbe quindi utilizzare l’eCMP per le auto compatte come la Ypsilon e l’eVPM per le automobili dei segmenti C e D. Lancia ha già scommesso su versioni più grandi e lussuose dei veicoli Fiat. È stato il caso della Lancia Delta di terza generazione, un’auto piuttosto dimenticabile.
Carlos Tavares ha già dimostrato di poter realizzare un profitto con i marchi in perdita con Opel. Lancia dovrebbe presentare qualcosa che nessun altro marchio Stellantis può offrire. Speriamo che Ploué e Napolitano abbiano un piano fantastico per realizzarlo. Proprio come guardare un pilota che non è più competitivo, è triste vedere Lancia dipendere da una modifica della Fiat 500 per non tirare le somme.
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