Ferrari si prenderà il tempo per scegliere il prossimo amministratore delegato, dopo che Louis Camilleri si è dimesso dalla sua posizione a dicembre per motivi personali. “Ci prenderemo il tempo per identificare la persona migliore per guidare questa azienda”, ha detto John Elkann, che da allora ha ricoperto la posizione ad interim, alla conferenza con gli analisti in occasione della presentazione dei risultati.
Ferrari si prenderà il tempo per scegliere il prossimo amministratore delegato, dopo che Louis Camilleri si è dimesso
Elkann, che è anche il presidente della Ferrari, di Stellantis, nato dalla fusione di Fiat Chrysler e PSA ed Exor, la holding della famiglia Agnelli, ha rifiutato di rivelare ulteriori dettagli e si è limitato a ringraziare il lavoro di Camilleri nella creazione di un team di gestione che ha portato avanti l’azienda e “continuerà a farlo con l’obiettivo di continuare a ottenere risultati eccezionali”.
Nei giorni scorsi i media italiani hanno suggerito alla Ferrari di potersi rivolgere al mondo della moda di lusso per trovare il prossimo CEO e hanno individuato tre possibili candidati: l’attuale CEO di Gucci, Marco Bizzarri, l’ex amministratore delegato di Valentino Stefano Sassi e Hans Hoegstedt, che ricopre questo ruolo in Tom Dixon.
L’amministratore delegato della Ferrari lavorerà per sviluppare il piano strategico dell’azienda, che mira ad avere il 60% della sua flotta di auto ibride entro il 2022. La Ferrari ha ottenuto un utile netto di 609 milioni di euro nel 2020, il 13% in meno rispetto all’anno precedente, quando ne guadagnava 699 milioni, anche grazie alle chiusure derivate dalla pandemia di coronavirus. Vedremo dunque come si evolverà la situazione e quali sviluppi arriveranno da Ferrari nelle prossime settimane.
Ti potrebbe interessare: Una Ferrari BB 512 recuperata da un fienile è in vendita su Craigslist
Ti potrebbe interessare: Elkann: Le dimensioni di Stellantis danno forza all’azienda
