Stelllantis ha dichiarato che la sua consociata interamente controllata FCA Italy è stata indagata martedì da un tribunale di Parigi per accuse di frode ai danni dei consumatori relative alla vendita di veicoli diesel tra il 2014 e il 2017. Stellantis ha affermato che la società riteneva che i suoi sistemi di controllo delle emissioni soddisfacessero tutti i requisiti applicabili nei momenti pertinenti. Ha anche affermato che la società non vedeva l’ora di dimostrarlo e che avrebbe collaborato pienamente.
FCA Italy è stata indagata martedì da un tribunale di Parigi
Diverse case automobilistiche in Europa sono state sottoposte a indagini dopo lo scandalo “dieselgate” di Volkswagen scoppiato nel 2015 per frode nei test negli Stati Uniti, in un momento in cui i regolatori sono diventati più severi sugli standard di inquinamento. Stellantis, costituita nel gennaio 2021, ha affermato che FCA Italy SpA è stata posta sotto inchiesta in relazione alla vendita di veicoli diesel Euro 6 in Francia tra il 1 settembre 2014 e il 15 marzo 2017.
Stessa sorte era toccata in precedenza anche a Peugeot e Citroen
FCA Italia era stata anche designata come testimone materiale in relazione alle accuse di intralcio alle azioni di un ispettore antitrust del ministero dell’Economia nel 2016 e 2017. Il gruppo Stellantis ha dichiarato a giugno che la sua unità francese Citroen era stata accusata di frode ai consumatori dai pubblici ministeri francesi in un’indagine sulle emissioni di diesel. Anche Peugeot, un’altra unità di Stellantis, Renault e Volkswagen France, l’unità francese della casa automobilistica tedesca, è stata accusata in Francia per l’indagine sul dieselgate. Vedremo dunque come si evolverà la situazione e cosa accadrà nelle prossime settimane.
Ti potrebbe interessare: Nuove accuse penali contro tre funzionari del gruppo Fiat Chrysler Automobiles
Ti potrebbe interessare: FCA Bank nuovo partner finanziario di Bergé Auto in Svezia