Carlos Tavares nel settore automobilistico (PSA), António Horta Osório nel settore bancario (Lloyds) e Miguel Patrício nel settore alimentare (Kraft Heinz): questo è il trio d’oro dei manager portoghesi nel mondo alto. Carlos Tavares, 61 anni, ha superato l’esame di acquisizione Opel/Vauxhall con distinzione ed è stato scelto il mese scorso dalla Harvard Business Review come miglior presidente esecutivo del settore automobilistico. La fusione di Peugeot (PSA), che possiede anche Citroën e DS, con Fiat Chrysler Automobiles (FCA) è solo un altro tassello della sua carriera. Ciò che lo spinge è “contribuire a un’azienda all’avanguardia” con “etica e valori molto forti”. Nell’industria automobilistica, è tempo di consolidamento e di incrementi di scala per aumentare la redditività. Queste sono le sfide che il manager deve affrontare.
Carlos Tavares: le possibili strategie
L’elettrificazione e la guida autonoma sono aree vitali e il principale spreco di denaro per l’industria automobilistica. È nella rivoluzione tecnologica che è in gioco il consolidamento, con le pesanti multe dell’Unione europea per le emissioni in eccesso di CO2. PSA quest’anno avrà la metà della gamma con tecnologia elettrica. Entro il 2025, ogni modello presenterà una versione elettrica o ibrida. In Europa, la FCA è in ritardo. Fiat, il marchio di punta del gruppo, non ha ancora versioni elettriche – Jeep ha già presentato versioni ibride quest’anno al Motor Show di Ginevra. Per raggiungere i rigidi obiettivi sulle emissioni in Europa, FCA si è rivolta a Tesla per ottenere crediti di carbonio entro il 2022. FCA dedicherà la base italiana di Mirafiori alla produzione della gamma dei motori e all’installazione di un pacco batterie. Anche di fronte alla connettività e alla guida autonoma i due gruppi dovranno articolare gli sforzi e scambiare esperienze dopo le prove su strada già fatte. Qui, FCA, attraverso Chrysler, è un passo avanti, beneficiando della partnership con la holding Alphabet di Google e test con modelli standalone. È una delle risorse che Carlos Tavares deve giocare. Un’offerta “aggressiva e competitiva” sulla piattaforma elettrica e la guida autonoma “è un fattore decisivo in questa fusione”, osserva João Queiroz, direttore della banca Carregosa.