Aumentano i tagli di Stellantis ai posti di lavoro di Mirafiori

Ecco i piani dell’azienda per il polo torinese
Gigafactory stellantis

A distanza di poche ore dall’annuncio dell’accordo tra sindacati e Stellantis sul futuro del polo industriale torinese (accordo rifiutato dalla Fiom ricordiamo) emergono ulteriori dettagli su quelle che saranno le scelte dell’azienda. Come noto, Stellantis ha avviato le procedure per il progressivo abbandono dello stabilimento di Grugliasco, attuale sede di produzione delle Maserati Ghibli e Quattroporte.

La produzione di Grugliasco così come tutta la forza lavoro (“senza alcun esubero” sottolinea Stellantis) sarà spostata a Mirafiori dove sorgerà un nuovo polo industriale che sarà la casa di Maserati (con quattro modelli in produzione nel corso dei prossimi anni) e il fulcro del programma di elettrificazione. Il nuovo polo si chiamerà Stellantis Turin Manifacturing District.

Stando alle informazioni emerse in queste ore, però, Stellantis prepara un nuovo piano di uscite anticipate per il polo torinese. Non ci saranno, quindi, licenziamenti ma la forza lavoro verrà ugualmente ridotta con un programma mirato all’uscita incentivata per i lavoratori prossimi all’età pensionabile. Da notare che, al momento, non sono previste nuove assunzioni.

Aumentano le uscite anticipate a Mirafiori

Il piano di Stellantis prevede ulteriori 200 uscite volontarie dalle Carrozzerie di Mirafiori. Quest’ulteriore programma va ad affiancarsi alle 160 uscite già programmate in base all’accordo raggiunto tra Stellantis e sindacati lo scorso mese di luglio per il polo torinese. Si tratta, quindi, di un ulteriore taglio alla forza lavoro dello stabilimento che non registrerà alcun ricambio generazionale.

Attualmente, l’età media dei lavoratori di Mirafiori è di 55 anni. L’integrazione dei dipendenti di Grugliasco (età media di 50 anni) e le uscite anticipate porteranno ad un leggero calo dell’età media ma resta il problema del ridimensionamento. Anche senza licenziamenti, infatti, il polo industriale torinese registrerà un netto calo della forza lavoro che potrebbe anticipare anche una progressiva riduzione delle attività produttive.

Sarà necessario capire quali saranno e che impatto avranno i nuovi progetti di Mirafiori. Per il momento, le attività di Grugliasco e Mirafiori sono ben inferiori alle capacità produttive. Servono nuovi modelli in grado di garantire una crescita delle attività. avvio della produzione di modelli Maserati (auto di lusso con ridotti volumi produttivi) potrebbe non essere sufficiente per soddisfare le capacità produttive dello stabilimento.

Maggiori dettagli sul futuro del polo torinese emergeranno, di certo, nel corso delle prossime settimane. Ricordiamo che da gennaio ci sarà il raddoppio della produzione della Fiat 500 Elettrica a Mirafiori mentre nel secondo semestre è fissato il debutto della nuova generazione di GranTurismo, due modelli chiave per l’intero polo industriale. Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti.

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