Stellantis ha raggiunto un accordo con i sindacati Fim, Uilm, Fismic, Uglm, Aqcfr in merito al futuro del polo industriale torinese. Tale accordo prevede la progressiva chiusura dello stabilimento di Grugliasco e lo spostamento di tutte le attività produttive a Mirafiori. L’accordo conferma l’assenza di esuberi. Tutti i lavoratori verranno spostati da Grugliasco a Mirafiori e verranno integrati nelle attività dello stabilimento. Da notare che la Fiom non ha firmato l’accordo ribadendo la sua contrarietà alla chiusura di Grugliasco.
In una nota congiunta dei sindacati che hanno sottoscritto l’accordo con Stellantis sul futuro del polo torinese si legge: “È previsto che la produzione di Grugliasco si fermi il 17 dicembre 2021, per riprendere a Mirafiori il 17 gennaio 2022 ma il rientro al lavoro incomincerà prima sulla linea della 500 elettrica, su cui sarà attivato il secondo turno, e alla formazione”. L‘annuncio arrivato ieri sul raddoppio della produzione della 500 Elettrica rappresenta un’importante garanzia sul futuro di Mirafiori.
Secondo i sindacati: “la capacità produttiva massima complessiva resta inalterata e c’è l’impegno ad allocare a Mirafiori anche la futura piattaforma Maserati erede di Quattroporte e Ghibli. In ogni caso si specifica che non ci saranno esuberi strutturali, con l’impegno aziendale a poter ricorrere solo a uscite volontarie e a ammortizzatori sociali conservativi”.
Cosa cambia per il polo torinese di Stellantis
Stellantis ha deciso di concentrare le attività produttive a Mirafiori, procedendo con la graduale chiusura dello stabilimento di Grugliasco dove, fino ad oggi, vengono prodotte la Ghibli e la Quattroporte (due modelli vicini alla fine della carriera). Il sito di Grugliasco non riceverà ulteriori investimenti e tutta la produzione ed i lavoratori impiegati verranno spostati nel più grande complesso di Mirafiori.
Di conseguenza, con il nuovo piano, Stellantis prevede di riportare in alto lo stabilimento di Mirafiori, destinato a diventare il centro produttivo principale in Italia del gruppo. In particolare, a Mirafiori continuerà e verrà potenziata la produzione della Fiat 500 Elettrica che, dal mese di gennaio, partirà con il doppio turno di lavoro registrando un notevole incremento della capacità produttiva.
Accanto al Maserati Levante, inoltre, verrà avviata anche l’attività produttiva di Ghibli e Quattroporte. I tre modelli del Tridente, nel corso dei prossimi anni, verranno rimpiazzati da una nuova gamma di modelli Maserati, da realizzare su di una nuova piattaforma. In futuro, la casa italiana realizzerà quattro modelli a Mirafiori.
Già nel corso del 2022 ci sarà il debutto della GranTurismo di nuova generazione a cui farà seguito la GranCabrio. Successivamente, la piattaforma Maserati verrà utilizzata per realizzare almeno altri due modelli che dovrebbero essere le nuove generazioni di Quattroporte e Levante. Tutti i modelli saranno elettrificati e guideranno la transizione verso l’elettrico di Maserati.
A Mirafiori, a partire dal 2022, dovrebbe registrarsi il debutto di un nuovo modello all’anno per i prossimi quattro anni. In questo modo, si registrerà una notevole crescita delle attività produttive ed un progressivo calo del ricorso agli ammortizzatori sociali. Naturalmente, sarà necessario attendere i prossimi anni per vedere se gli annunci verranno confermati dai fatti e se i nuovi modelli saranno sufficienti a colmare le capacità dello stabilimento.