Alfa Romeo potrebbe essere una squadra da tenere d’occhio nella parte centrale della griglia in Formula 1 dopo un forte test pre-campionato in Bahrain. Il team svizzero ha pareggiato con AlphaTauri per il maggior numero di giri nei tre giorni con 422, mentre Kimi Raikkonen ha ottenuto il quarto miglior tempo.
Ci si aspettava che l’Alfa Romeo avrebbe gareggiato con Haas e Williams verso il fondo della griglia, e la loro prestazione ha sicuramente attirato l’attenzione di George Russell, che li ha dichiarati la “squadra più sorprendente” nel 2021 fino ad ora. E anche all’interno dell’outfit a marchio italiano, c’era anche l’ottimismo sul fatto che l’auto di quest’anno sia un buon passo avanti.
“I nuovi regolamenti e le nuove gomme dovevano portare a un calo delle prestazioni, ma devo dire che ho visto molti progressi”, ha detto Antonio Giovinazzi a Motorsport.com. “L’anteriore è più reattivo, soprattutto nei tratti a bassa velocità, e in generale il feeling è positivo in tutti i tipi di curva. Finora penso che sia un buon lavoro, ma dobbiamo aspettare le prime qualifiche della stagione per avere un’idea precisa di dove sono tutti “.
Un’altra area in cui l’Alfa Romeo sperava in una grande spinta era dal motore dopo aver sofferto insieme agli altri team motorizzati Ferrari lo scorso anno. “Sì, il propulsore è migliorato, è stata una sensazione immediata”, ha aggiunto Giovinazzi. “Questo ci darà senza dubbio una mano per avvicinarci alle squadre che ci precedono nel Campionato Costruttori dello scorso anno”.
Al commento dell’italiano ha fatto eco anche il compagno di squadra Raikkonen. “I tempi nei test non significano nulla e, in questo momento, non sappiamo come si stanno comportando tutte le altre squadre”, ha detto. “Ma sappiamo come va la nostra macchina e ci sentiamo saggi, è migliore rispetto allo scorso anno.
“Immagino che siamo più veloci rispetto al nostro meglio alla fine del 2020, ma dovremo vedere se questo si tradurrà in una prestazione migliore nelle gare.” Quanto alle aspettative, Giovinazzi spera che l’Alfa Romeo possa essere in grado di capitalizzare le opportunità in un modo che non avrebbe potuto fare lo scorso anno. “È fondamentale per una squadra come la nostra essere pronta quando si verificano condizioni speciali in una gara, ma per farlo serve comunque una buona macchina”, ha spiegato.