La gamma Alfa Romeo attuale si limita a Giulia e Stelvio, due modelli che da soli non sono in grado di sostenere l’intero marchio. C’è urgente bisogno di un’accelerazione nei programmi di sviluppo per la creazione di una gamma di modelli di nuova generazione in grado di rilanciare Alfa Romeo nel corso dei prossimi anni. Investimenti, nuovi progetti e strategie di marketing definite saranno fondamentali per avviare un programma di crescita. Per il suo futuro, ricordiamo, Alfa Romeo può contare su di un nuovo responsabile di design, Alejandro Mesonero-Romanos.
Sul futuro di Alfa Romeo registriamo oggi un’interessante analisi del magazine Moniteur Automobile, un vero e proprio riferimento per l’editoria del settore automotive in Belgio. Il magazine, raccogliendo le indiscrezioni di queste settimane, prova ad anticipare quelle che saranno le Alfa Romeo ad arrivare sul mercato nel corso del prossimo futuro. Ricordiamo che, ad oggi, Alfa Romeo non ha ancora confermato alcun’indiscrezione ed un solo progetto è stato approvato ufficialmente per il suo futuro.
Le Alfa Romeo del futuro: dal Tonale ad una nuova MiTo
Il futuro di Alfa Romeo prenderà il via con il debutto del nuovo Alfa Romeo Tonale. Il C-SUV, derivato dalla concept car presentata al Salone di Ginevra del 2019, debutterà sul mercato nel giugno del 2022. Il nuovo modello sarà prodotto nello stabilimento di Pomigliano d’ Arco e sarà l’ultimo modello di Alfa Romeo ad utilizzare una piattaforma realizzata interamente da FCA (la base di partenza è la stessa della Jeep Compass). Il Tonale sarà anche il primo modello plug-in di Alfa Romeo potendo contare su di una variante ibrida.
Il futuro, invece, è tutto da delineare. Secondo Moniteur Automobile, sarà necessario attendere il 2023 per il debutto del nuovo Brennero, il B-SUV che secondo gli ultimi sviluppi dovrebbe chiamarsi Alfa Romeo Palade. Il progetto sarà sviluppato su piattaforma CMP e sarà prodotto, probabilmente, nello stabilimento di Tychy (non c’è ancora una conferma ufficiale). In arrivo ci sarebbe anche una variante elettrica.
Dal 2024 inizieranno ad arrivare nuovi progetti ancora più ambiziosi. Dalla base della piattaforma Large (che integrerà la Giorgio) potrebbero arrivare le nuove generazione delle Alfa Romeo Giulia e Stelvio. Dalla stessa base, inoltre, potrebbe arrivare, nel 2025, la nuova Alfa Romeo GTV che potrebbe essere una supercar elettrica al 100%. Il progetto, al centro di rumors recenti, potrebbe rappresentare il simbolo della transizione elettrica della casa italiana.
Successivamente, a partire dal 2025, potrebbe esserci spazio anche per una nuova Alfa Romeo Duetto, modello in grado di rilanciare l’immagine del marchio su scala interanzionale. Possibile anche la realizzazione di una nuova generazione di Alfa Romeo MiTo, probabilmente elettrificata, da realizzare sulla piattaforma Small di Stellantis.
Aggiungiamo, inoltre, che nel futuro di Alfa Romeo potrebbe esserci spazio anche per una nuova generazione di Alfa Romeo Giulietta, modello che potrebbe nascere dalla piattaforma Medium di Stellantis che, ricordiamo, troverà applicazione in Italia, precisamente nello stabilimento di Melfi, dove verranno realizzate ben quattro auto elettriche.
Maggiori dettagli relativi alle Alfa Romeo del futuro arriveranno, di certo, nel corso delle prossime settimane. Ricordiamo che il piano industriale di Stellantis, che dovrebbe confermare tutti i progetti futuri, sarà pronto tra la fine dell’anno in corso e l’inizio del prossimo anno.