Lo stabilimento Stellantis di Vigo supererà i 50 giorni di stop nel 2021 per mancanza di pezzi. Oggi Stellantis Vigo sospende nuovamente l’attività per mancanza di rifornimenti. Le variazioni nel calendario della casa automobilistica (ex PSA Peugeot Citroën Vigo ) continuano a dare notizie a causa della crisi globale dei microchip, secondo fonti dell’azienda che lo hanno annunciato al personale così come rivelato da Europa Press.
La direzione ha segnalato la sospensione del quarto turno del sistema 1, (quello che monta la Peugeot 2008, la Peugeot 301 e la C-Elysée) questo lunedì, e in tutti i turni di quello stesso sistema per martedì e mercoledì. La previsione è di riprendere l’attività nel turno di giovedì mattina. I fermi sono stati comuni negli ultimi mesi in fabbrica per la mancanza di microcomponenti. L’impianto, infatti, è stato costretto ad eliminare temporaneamente il turno di fine settimana di System 2, che realizza furgoni e minivan.
Attualmente, la forza lavoro è interessata da un ERTE approvato alla fine dello scorso marzo e il direttore della fabbrica, Ignacio Bueno, ha ammesso che “con tutta certezza” se ne dovrà negoziare un altro per il 2022. La situazione a Vigo è simile a quella di altri stabilimenti automobilistici, motivo per cui la prima giornata intersindacale a cui hanno partecipato vari sindacati, tra cui il CUT appartenente agli stabilimenti di Stellantis Vigo, Ford, Mercedes Benz, Stellantis Saragozza (dove Opel si trova), Renault Spagna e Volkswagen Navarra.
In queste sessioni, i partecipanti hanno concordato di richiedere un’intervista alla Vicepresidente Yolanda Díaz per spiegare le condizioni in cui si sta sviluppando il lavoro nel settore automobilistico. Criticano che ci siano molte assunzioni precarie e una riduzione dei posti di lavoro che incide sull’aumento delle mansioni per il resto della forza lavoro.
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