La produzione degli stabilimenti italiani di Stellantis (in precedenza stabilimenti FCA) è ancora in calo. A certificare questi dati è il recente report Fim che ha evidenziato il nuovo calo delle unità prodotte nel corso del 2021 in confronto al già negativo 2020 ed agli anni precedenti. Il calo registrato nel 2021, nel confronto con i dati dell’anno precedente, è da imputare in particolare alla crisi dei chip che ha rallentato le attività produttive del gruppo nel corso del quarto trimestre.
Vediamo i dettagli:
La produzione di Stellantis in Italia è ancora in calo
Secondo i dati forniti da Fim, Stellantis ha prodotto 673 mila unità nel corso del 2021 con un calo del -6.1% rispetto ai dati raccolti nel corso del 2020 per quanto riguarda gli stabilimenti italiani del gruppo. Da notare che il calo della produzione è interamente collegato alla flessione registrata nel corso dell’ultimo trimestre del 2021 a causa della crisi dei chip che ha costretto alla chiusura o al taglio della produzione diversi stabilimenti italiani di Stellantis. Al termine dei primi tre trimestri del 2021, infatti, la produzione era in crescita del +14%.
Gli stabilimenti di Stellantis registrano un netto calo rispetto al 2019. Nel confronto con l’ultimo anno pre pandemia, infatti, la produzione è in calo del -17.7% con un picco del -22.3% se si vanno a considerare esclusivamente le automobili. Per quanto riguarda i veicoli commerciali, invece, il calo della produzione è del -9.6%. Da notare che è dal 2017 che i volumi di produzione sono in calo in Italia. Secondo i dati Fim, infatti, la produzione nel 2017 era pari a 1,03 milioni di veicoli all’anno. Il confronto tra il 2021 ed il 2017 si chiude con un calo del -35% con un picco del -45% se si considerano esclusivamente le autovetture.
Tre stabilimenti sono in crescita
Stellantis registra una produzione in crescita in tre stabilimenti. Nello stabilimento di Mirafiori, dove viene realizzata la produzione della Fiat 500 Elettrica, si registra un totale di 77 mila unità prodotte nel 2021, in netta crescita rispetto alle 36 mila unità del 2020. Dati positivi anche per la Sevel di Atessa dove sono stati prodotti 265 mila veicoli commerciali con un leggero miglioramento rispetto ai 257 mila assemblati nel 2020. Da notare che la crisi dei chip ha notevolmente rallentato le attività produttive della Sevel. Cresce anche la produzione nello stabilimento Maserati di Modena che chiude il 2021 con 860 unità prodotte di MC20 contro le 160 realizzate nel 2020.
Per il prossimo futuro, i livelli produttivi potrebbero riprendere a salire. In particolare, nello stabilimento di Pomigliano d’Arco è atteso il via effettivo alla produzione dell’Alfa Romeo Tonale mentre a Cassino entrerà a breve in produzione il Maserati Grecale. Nei prossimi mesi, inoltre, prenderà il via la produzione della nuova GranTurismo a Mirafiori dove è in corso lo spostamento, dal vicino stabilimento di Grugliasco, anche di Ghibli e Quattroporte. Maggiori dettagli sulle novità in arrivo per gli stabilimenti italiani emergeranno nelle prossime settimane. Continuate a seguirci per saperne di più.