Stellantis conferma: la crisi dei chip non peggiorerà

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La crisi dei chip sta rallentando la produzione di auto in tutto il mondo ed anche Stellantis deve fare i conti con i problemi legati alla carenza di semiconduttori. Già da inizio 2021, infatti, diversi stabilimenti del gruppo hanno registrato stop produttivi a causa dell’indisponibilità di alcuni componenti chiave per il completamento dell’assemblaggio dei veicoli.

Il problema ha colpito anche l’Italia e, in particolare, lo stabilimento di Melfi che ha registrato un vero e proprio crollo della produzione, rispetto alle attese, in buona parte legato proprio alla questione della crisi dei chip. In passato, Stellantis aveva anticipato di aspettarsi un miglioramento sul finire del 2021. Oggi, a margine della presentazione dei risultati finanziari del primo semestre dell’anno, il CEO del gruppo, Carlos Tavares, ribadisce le stime dell’azienda.

Tavares conferma che la crisi dei chip non peggiorerà

Secondo quanto riferito da Tavares, infatti, la crisi dei chip non peggiorerà nel corso del secondo semestre del 2021. Il numero uno di Stellantis non è entrato nei dettagli e non ha confermato un possibile miglioramento della situazione nel corso dei prossimi mesi. Per Tavares, però, il secondo semestre dell’anno non sarà peggiore del primo.

Attualmente, sottolinea Tavares, il gruppo sta lavorando per creare delle alternative in modo da poter evitare ulteriori carenze in futuro. Fino ad oggi, Stellantis non è riuscita a trovare una soluzione alla crisi dei chip ma le dichiarazioni del CEO rappresentano un primo importante passo in vista del futuro. Nel corso del secondo semestre dell’anno, il gruppo dovrebbe mettere in atto alcune misure tese a ottimizzare la produzione grazie ad adeguate forniture di chip.

Per dare il via al nuovo piano industriale, che dovrebbe essere presentato sul finire del 2021, Stellantis dovrà assicurarsi di poter risolvere, almeno sul lungo periodo, la questione legata alle forniture di semiconduttori. Per questo motivo, le misure che verranno adottate nei prossimi mesi saranno fondamentali.

La crisi dei chip rallenta la produzione di Stellantis a livello mondiale

Il gruppo Stellantis deve fare i conti con diversi problemi legati alla crisi dei chip. In questi mesi, infatti, l’azienda è stata costretta ad interrompere in più occasioni la produzione in diversi stabilimenti. Oltre al caso italiano (Melfi), Stellantis ha fermato anche stabilimenti francesi e spagnoli a causa della carenza di semiconduttori.

Da segnalare che il gruppo è stato costretto a interrompere la produzione anche in alcuni siti nordamericani e recentemente anche in Sud America. In attesa di una completa soluzione, per Stellantis sarà fondamentale trovare le giuste contromisure per risolvere rapidamente la questione. Continuate a seguirci per saperne di più.

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