Kimi Raikkonen ha insistito sul fatto che non vede la necessità di sostituire il brivido della F1 quando si ritirerà dallo sport alla fine della stagione. Ad Abu Dhabi, Raikkonen porrà fine a una carriera iniziata nel 2001 e che ha fruttato un titolo mondiale piloti nel 2007.
Come in ogni carriera sportiva, l’adrenalina della competizione può essere difficile da sostituire e non più della F1 con le emozioni ad alta velocità che sono legate a questo sport. Alla domanda su come avrebbe sostituito l’adrenalina di guidare un’auto di F1, Raikkonen ha risposto: “Non penso di doverla sostituire.
“In molti modi, è una cosa molto normale che facciamo. Per me, l’ho fatto per molti anni, quindi non è diverso dal guidare un’auto in molti modi. “Ovviamente, quando hai una lunga pausa e provi di nuovo una macchina di F1, ti senti veloce, ma poi questo tipo di cose diventa molto normale.
“Se vai nel posto sbagliato senti la velocità. Immagino che ci siano molte altre cose che faccio molto più spaventose nella mia vita.” “A casa con i bambini a volte può essere emozionante, non si sa mai. Cerco di fare motocross quando posso e più spesso ho più paura lì che qui ma non lo so. “È una cosa molto normale per noi. È emozionante? Che cosa è eccitante? La F1, per noi, è normale. Di sicuro, dopo una pausa, è veloce”. Vedremo dunque se davvero il popolare pilota finlandese deciderà di appendere definitivamente il casco al chiodo non cimentandosi in altre serie o gare.
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