Il settore automobilistico continua a subire le conseguenze della carenza di semiconduttori asiatici. La fabbrica di Stellantis a Rennes la Janais ha annunciato, giovedì 27 maggio, una nuova interruzione della produzione per alcuni giorni. “L’impianto è chiuso da Giovedi 13 fino a Martedì 1 ° giugno”, lo conferma la leadership della fabbrica di Stellantis che non commenta ancora sul futuro. Il personale sarà informato Martedì 1 ° giugno sul recupero o meno dell’attività il giorno successivo.
L’impianto di Stellantis a Rennes rimarrà chiuso dal Giovedi 13 del mattino, e fino a Martedì 1 ° giugno
La fabbrica impiega circa 2.000 persone. Finora, questi giorni di congedo forzato sono stati considerati come parte dell’orario di lavoro annualizzato. Ma questa volta i dipendenti sono assistiti in regime di disoccupazione parziale, che prevede un sostegno da parte dello Stato fino al 70% dello stipendio lordo. Traduzione: i dipendenti vedranno la loro retribuzione diminuire del 30% durante questi giorni di chiusura.
La fabbrica bretone non è l’unica a risentire di questa carenza di ricambi. Il sito di Sochaux, ad esempio, che produce anche Peugeot 5008, è chiuso da martedì. “Siamo al culmine della crisi, che dovrebbe durare fino alla fine di giugno, sottolinea Didier Picard, delegato CFE-CGC al Janais. La direzione annuncia un secondo semestre più sicuro. Ma dopo la crisi sanitaria, poi la crisi economica, stiamo vivendo una nuova crisi di approvvigionamento globale che sta spezzando le dinamiche del sito di Rennes e creando un contesto inquietante per i dipendenti. “
Dall’inizio della crisi dei semiconduttori, se aggiungiamo questa nuova interruzione della produzione, lo stabilimento di Stellantis perderà 40 sessioni di produzione (20 giorni) o 9.400 veicoli non prodotti (C5 Aircross e Peugeot 5008).
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