La carenza globale di microchip sta prolungando la chiusura dello stabilimento di Stellantis a Windsor, secondo il sindacato. I dipendenti che erano in disoccupazione tecnica dal 29 marzo dovevano inizialmente tornare in fabbrica il 3 maggio. La data è stata posticipata per la prima volta di una settimana per essere fissata al 10 maggio. Unifor Local 444 ha pubblicato su Twitter mercoledì sera che la società li aveva informati che i lavori non sarebbero ripresi nella settimana programmata.
La carenza globale di microchip prolunga lo stop dello stabilimento di Stellantis a Windsor
I dipendenti dello stabilimento stavano progettando di tornare al lavoro la prossima settimana e ora li informiamo che saranno di nuovo in ferie la prossima settimana, dice Dave Cassidy, Presidente di Local 444. Per evitare le conseguenze di questo tipo di carenza, ha affermato, questi microchip e altri componenti devono essere prodotti in Canada. Abbiamo molte persone che hanno molta esperienza e abbiamo molte competenze qui in Canada. Mettiamole a frutto, ha detto. Non sono solo le pulci. Domani potrebbero essere le batterie per i veicoli elettrici.
La carenza di chip colpisce molte case automobilistiche in tutto il mondo, tra cui Toyota, Volkswagen e Ford. Mercoledì, Stellantis ha annunciato che la carenza di chip dovrebbe migliorare nella seconda metà del 2021, ma ha avvertito che l’interruzione del settore automobilistico potrebbe durare fino al 2022.
Secondo l’azienda, questa situazione ha ridotto la produzione pianificata di Stellantis nel primo trimestre di circa l’11 per cento. Vedremo dunque come si evolverà questa difficile situazione che come abbiamo visto non riguarda solo lo stabilimento di Windsor ma tante fabbriche di Stellantis a livello globale oltre che gli impianti di numerosi altri produttori automobilistici,
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