Senza una soluzione rapida, l’attuale crisi dei semiconduttori continua a pesare notevolmente sull’industria automobilistica. La Peugeot, che aveva già temporaneamente interrotto la produzione della nuova Peugeot 308, è costretta a prolungare lo stop alla produzione del suo nuovo modello presso lo stabilimento di Sochaux.
Nuova Peugeot 308: stop prolungato a Sochaux a causa della mancanza di semiconduttori
Il fermo temporaneo di tre giorni della produzione della nuova Peugeot 308 è stato in definitiva solo l’inizio. La direzione ha confermato che le linee di assemblaggio in cui viene prodotta la berlina compatta saranno nuovamente chiuse per una settimana, a partire da lunedì prossimo.
Questo porta ora il fermo di produzione della nuova Peugeot 308 a tre settimane, dalla fine di marzo. Ed è chiaro perchè ciò sia preoccupante: i semiconduttori sono elementi essenziali nella realizzazione del pannello digitale della strumentazione francese.
D’ora in poi, la perdita di 308 per Peugeot è dell’ordine di 6 mila esemplari, al ritmo di 2 mila unità a settimana di inattività. Un fatto che cade male al momento del lancio della nuova generazione. Per i 700 dipendenti interessati, sarebbero messe in atto misure di formazione e riassegnazione per evitare una disoccupazione tecnica troppo lunga. Stellantis, invece, avrebbe mantenuto in gran parte la produzione degli altri modelli di punta ( 3008 e 5008), anche se anch’essi affetti da problemi di fornitura.
Ovviamente si spera che la situazione legata alla produzione della nuova Peugeot 308 possa migliorare già a partire dalle prossime settimane perchè altrimenti potrebbero iniziare ad esserci problemi seri per la casa automobilistica del Leone che aveva puntato forte sul suo rinnovato modello in questo 2021 che avrebbe dovuto rappresentare una sorta di nuovo inizio per il marchio automobilistico del Leone.
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