All’inizio dello scorso anno il Gruppo Traffico della Guardia Civile ha acquisito 97 unità dell’Alfa Romeo Stelvio e sembra che il SUV italiano abbia dato grandi risultati agli agenti nello svolgimento quotidiano dei loro compiti, visto che ora il Corpo espande la sua flotta di pattugliatori con 18 nuove unità del modello.
La Guardia Civile amplia la sua flotta di Alfa Romeo Stelvio con 18 nuove unità del SUV
Nello specifico, si tratta dell’Alfa Romeo Stelvio 2.0 Benzina 200 CV Q4 Auto e dell’Alfa Romeo Stelvio 2.2 Diesel 190 CV Q4 Auto. Entrambi i motori, con architettura a 4 cilindri di ultima generazione, sono costruiti in alluminio, associati a un moderno cambio automatico a 8 rapporti e rispettano le normative sulle emissioni Euro 6 D Stage II.
Per affrontare con sicurezza la fornitura del servizio di pattuglia in condizioni invernali rigide, il veicolo è stato equipaggiato con il sistema di trazione Q4 , che comprende un ripartitore attivo e un differenziale anteriore progettato per soddisfare le specifiche esigenze tecniche dell’Alfa Romeo. per controllare una coppia elevata in tempi rapidissimi con una configurazione particolarmente compatta e leggera.
Il sistema Q4 monitora continuamente numerosi parametri per garantire la migliore distribuzione della coppia tra i due assi in base a come viene utilizzato il veicolo e all’aderenza di strada disponibile. Inoltre, questo è combinato con il selettore della modalità di guida AlfaTM DNA e il sistema di illuminazione con fari adattivi Bi-Xenon AFS.
Per quanto riguarda l’allestimento da pattugliatore, non mancano il ponte luminoso di ultima generazione con tecnologia LED sul tetto e il pannello messaggi ribaltabile , che consente al guidatore di essere efficacemente informato sui possibili incidenti che possono verificarsi sulla strada. Allo stesso modo, la carrozzeria è stata standardizzata con i colori e le informazioni pertinenti.
Ti potrebbe interessare: Alfa Romeo Stelvio Veloce Ti unisce stile e sportività
Ti potrebbe interessare: Alfa Romeo Giulietta anticipa la fine della sua produzione