La nascita del gruppo Stellantis rappresenta un’importante occasione di rilancio per gli stabilimenti italiani che appartenevano al gruppo FCA. Il “Piano Italia”, confermato lo scorso anno, punta a incrementare il livello produttivo nei siti dell’oramai ex gruppo FCA con l’obiettivo di raggiungere la piena occupazione. Tale piano, però, si ferma al 2022 e, al netto di poche eccezioni, non prevedeva nuove assunzioni per sostituire i lavoratori in uscita.
Con Stellantis arrivano nuove ed importanti opportunità di crescita per il settore automotive italiano. Anche i sindacati italiani hanno evidenziato l’importanza della fusione tra FCA e PSA e le prime dichiarazioni del nuovo CEO Tavares che ha confermato la volontà di non chiudere alcun stabilimento di produzione.
La FIOM è fiduciosa sul futuro di Stellantis
Francesca Re David, segretaria nazionale della FIOM, nel corso di un’intervista a La Repubblica, ha sottolineato l’importanza dell’operazione che ha portato alla nascita di Stellantis: “c’è la possibilità di valorizzare e di riempire gli stabilimenti italiani guardando al futuro, anche assumendo giovani. Si devono creare però le condizioni e Stellantis come nuovo gruppo ha le dimensioni e la potenzialità per raggiungere il traguardo“
La Re David ha anche commentato le prime dichiarazioni di Tavares come nuovo CEO di Stellantis: “L’AD ha dato rassicurazioni, bisogna poi vedere i progetti e i fatti concreti, anche se ha iniziato mettendo l’accento sugli aspetti espansivi”. Il supporto dei sindacati e, in particolare, della FIOM, solitamente molto critica verso FCA, può rappresentare un primo passo importante per Stellantis.
E’ chiaro che sarà necessario valutare quali saranno le mosse dell’azienda. Stellantis ha confermato che punterà sull’elettrico e continuerà ad investire per crescere, sfruttare le sinergie derivanti dalla fusione. Staremo a vedere quali saranno gli effetti degli investimenti del nuovo gruppo sui livelli occupazionali degli stabilimenti italiani.
Da troppo tempo, molti stabilimenti italiani, con i relativi indotti, sono in grossa difficoltà. Per sostenere il tessuto economico del Paese sarà molto importante registrare una notevole crescita delle attività produttive per il settore automotive. Vedremo se Stellantis riuscirà a centrare i suoi obiettivi.