Anche a giugno ci sarà un nuovo fermo produttivo per lo stabilimento Alfa Romeo di Cassino. La conferma è arrivata in queste ore dopo le prime informazioni che erano trapelate la scorsa settimana. Nel corso del prossimo mese di giugno, infatti, la produzione delle Alfa Romeo Giulia e Stelvio sarà ferma nei giorni del 28, 29 e 30 giugno.
Da notare che, al momento, non sono esclusi ulteriori ricorsi alla cassa integrazione per il mese di giugno. Le attività produttive potrebbero, infatti, fermarsi per altre giornate, in modo totale (con il blocco totale delle attività nello stabilimento) o parziale (con lo stop ad alcuni reparti in base alle necessità produttive).
Ricordiamo che nei mesi precedenti, compreso questo mese di maggio, la produzione a Cassino è stata fermata per almeno 6-7 giorni al mese, con un taglio di oltre il 30% della produzione prevista dal programma aziendale. Attualmente, la produzione delle Alfa Romeo Giulia e Stelvio procede su di un unico turno di lavoro, attivo dal lunedì al venerdì, e con diversi esuberi giornalieri tra gli addetti.
In attesa di capire se ci sarà o meno il prolungamento della cassa COVID, è probabile che anche a giugno si registreranno ulteriori fermi produttivi oltre ai tre giorni di stop già comunicati dall’azienda in queste ore. Maggiori dettagli sulla questione arriveranno nel corso delle prossime settimane.
Quasi tutto pronto per la partenza della produzione del Maserati Grecale a Cassino
Lo stabilimento di Cassino si prepara a chiudere un primo semestre del 2021 davvero disastroso. Con la fine della produzione della GIulietta, uscita di scena a fine dicembre, nello stabilimento si producono solo Giulia e Stelvio, con ritmi davvero contenuti. Le cose però stanno cambiando. A breve partirà a Cassino la produzione del Maserati Grecale, modello previsto dlal piano industriale di FCA.
Il nuovo Grecale, futuro entry level della gamma Maserati, sarà in produzione a partire dal mese di ottobre. La presentazione ufficiale del modello dovrebbe essere fissata per la prossima estate. Il nuovo D-SUV (realizzato su piattaforma Giorgio) debutterà in tutto il mondo contribuendo alla crescita della produzione di Cassino oltre che alla crescita delle vendite del marchio Maserati.
Il debutto del Grecale, secondo quanto anticipato dai sindacati, non sarà sufficiente a colmare le capacità produttive dello stabilimento che, attualmente, lavora a meno del 20% delle sue capacità. Tale percentuale aumenterà drasticamente con il nuovo Grecale ma per raggiungere il 100% sarà necessario avviare la produzione di almeno un nuovo progetto che potrebbe essere annunciato dal piano industriale di Stellantis.
Maggiori dettagli sul futuro di Cassino arriveranno nelle prossime settimane.