La Scuderia Ferrari ha ottenuto un buon risultato di squadra nelle qualifiche del GP Olanda, al termine di una giornata tutt’altro che facile. Charles Leclerc e Carlos Sainz scatteranno uno accanto all’altro in terza fila, la squadra ha dovuto lavorare molto per questo risultato, visto che dopo aver completato appena cinque giri nel terzo turno di prove libere del sabato mattina, Sainz è finito tra le barriere, danneggiando la sua SF21.
La vettura è stata riportata ai box solo venti minuti dopo la fine della sessione e i meccanici si sono subito messi all’opera per le riparazioni, riuscendo a riportare in pista lo spagnolo a poco più di 10 minuti dalla fine della Q1. Sainz è stato subito in grado di correre allo stesso ritmo del compagno di squadra e sia lui che Leclerc sono riusciti ad arrivare fino alla Q3.
Nella sessione per decidere la top ten, Leclerc non è riuscito a eguagliare l’1’09″4 fatto nel Q2 e si è dovuto accontentare del quinto posto con un 1’09″527, anche se il potenziale c’era per schierare la SF21 in seconda fila. Sainz ha ottenuto il sesto tempo in 1’09″537, assicurando che entrambi partissero davanti ai loro più vicini rivali di campionato. Dietro di loro si è piazzato il pilota di riserva ufficiale della Scuderia, Antonio Giovinazzi. Con la sua Alfa Romeo Racing motorizzata Ferrari si è qualificato settimo, la sua migliore prestazione della stagione e un grande risultato per l’italiano.
Il Gran Premio di 72 giri prende il via alle 15:00 quando la partenza sarà un momento chiave, visto che i sorpassi sono a dir poco difficili. Allo stesso tempo, sarà importante gestire le gomme e le eventuali situazioni imprevedibili che potrebbero presentarsi su una pista così interessante e delicata come quella di Zandvoort.
GP Olanda: intervista a Sainz e Leclerc
Charles Leclerc: “È un peccato aver perso il quarto posto oggi, ma alla fine un quinto e un sesto in griglia rappresentano un sabato solido per noi. Probabilmente siamo stati un po’ troppo aggressivi sull’assetto dell’ala anteriore nell’ultimo run e ho perso il posteriore nel settore centrale.
Per la gara, il degrado delle gomme è ancora un punto interrogativo. Non abbiamo fatto molte simulazioni di lungo periodo nelle prove libere, quindi ce la faremo al meglio domani. La cosa più importante sarà partire bene perché qui sarà difficile sorpassare“.
Carlos Sainz: “È stata una delle qualifiche più impegnative della stagione e sicuramente la più stressante! Posso solo dire un enorme grazie ai meccanici. Dopo l’incidente nelle FP3, la vettura è tornata al box solo 20 minuti dopo la fine della sessione, quindi i tempi per controllarla e sistemare tutto erano estremamente stretti, e ancora una volta l’intero team ha fatto un lavoro incredibile. Guardarli in tutta la macchina è stato impressionante!”.
“Dopo tutta quella tensione, una volta che ho saputo che stavamo per uscire, mi sono davvero concentrato sul riassestare la mia mente e cercare di aumentare il mio ritmo giro dopo giro. Siamo riusciti a recuperare bene e a fare una buona qualifica in una sessione difficile e molto combattuta. Penso che sorpassare non sarà facile domani, ma abbiamo una buona opportunità per portare a casa buoni punti dalla nostra posizione di partenza”.