La minaccia della pioggia incombeva sulla giornata di prove libere a Spa-Francorchamps, quando l’Alfa Romeo Racing ORLEN è tornata in azione per il GP Belgio. Entrambe le sessioni di prove libere sono iniziate su una pista umida e asciutta, ma i forti acquazzoni non hanno rappresentato un problema in quanto la squadra è stata in grado di completare con successo il suo programma. Kimi Räikkönen e Antonio Giovinazzi hanno avuto una sessione produttiva, con un buon chilometraggio che ha permesso agli ingegneri di spuntare tutte le caselle sulla loro lista di cose da fare per la giornata.
Con l’azione del venerdì completata, l’attenzione passa ora alla sessione di qualifiche di domani. Nonostante il circuito di Spa offra buone opportunità di sorpasso, la posta in gioco resta alta per le qualifiche di sabato. Il team, sia in pista che in fabbrica, lavorerà per ottimizzare le C41 in vista della sessione di libere del venerdì mattina, con la certezza che un buon risultato sia a portata di mano. Il tutto, ovviamente, con un occhio al cielo: l’imprevedibilità del meteo locale è l’unico fattore prevedibile.
GP Belgio: intervista ai piloti
Antonio Giovinazzi: “Abbiamo trascorso una giornata tranquilla e positiva, un buon modo per rientrare dalla pausa estiva. Sono contento del lavoro che abbiamo fatto: abbiamo fatto solo pochi giri con tanto carburante, quindi non abbiamo molti dati per domenica, ma abbiamo ancora domani e dobbiamo tenere conto del tempo. Ci aspettavamo pioggia questo pomeriggio, invece abbiamo corso sull’asciutto. Vedremo cosa accadrà domani: l’obiettivo è arrivare alla Q2 e vedere cosa possiamo fare da lì“.
Kimi Raikkonen: “È stata una giornata migliore di quanto pensassimo: sembrava che le FP2 potessero essere disputate con il bagnato, ma poi è stato asciutto e abbiamo potuto correre. Abbiamo fatto un passo avanti durante la giornata ma c’è ancora del lavoro da fare. Vediamo che tempo avremo in qualifica, come possiamo migliorare durante la notte e scoprire come andremo domani. In condizioni miste, tutto può succedere“.
