Fiat Pulse arriverà ufficialmente il 19 ottobre in Brasile portando il marchio italiano nel segmento dei SUV compatti, un segmento in forte crescita in quel paese. Per anni la casa torinese ha ignorato questa categoria, esplorando più hatchback e berline compatte.
Fiat Toro è stata la decisione giusta e ora l’idea è quella di ripetere l’impresa in un segmento in cui la casa italiana è presente solo all’estero, con la Fiat 500X. Qui, però, l’appeal sarà molto maggiore. Coniugando la fame di SUV compatti del consumatore, Fiat Pulse arriverà con l’obiettivo dichiarato di salire al vertice del segmento dei SUV e in lizza per un posto tra le 10 auto più vendute.
Per questo la commercializzazione del marchio si affiderà al piccolo SUV, poco più di 4,00 m, costruito su una nuova piattaforma modulare denominata MLA e con misure che fanno sentire a proprio agio nel mercato, soprattutto il bagagliaio.
Con un aspetto espressivo e alcuni elementi comuni alla berlina compatta Fiat Argo, Fiat Pulse avrà come base la meccanica Firefly 1.3 fino a 109 cavalli e GSE 1.0 Turbo con potenza fino a 130 cavalli come base, utilizzando trasmissioni manuali, CVT e automatiche. Poiché la Fiat non avrà altro che esso, non dovrà limitarlo nel prezzo.
In questo modo Fiat Pulse può anche misurare le forze con il PCD Tracker, Volkswagen T-Cross Comfortline o Hyundai Crete Platinum. Per i consumatori saranno fondamentali alcuni elementi presenti, soprattutto tecnologici, come una connessione 4G con Wi-Fi e servizi online, oltre a un pacchetto sicurezza. Con personalizzazioni e pacchetti opzionali, Fiat Pulse segnerà la sua presenza nel 2021 e sarà un attore molto forte nel mercato.
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