Si è aperta la mostra “Lingotto VIVE & RIVIVE. Quand’era una fabbrica”, un viaggio affascinante alla scoperta di un luogo simbolo di Torino e della rigenerazione urbana noto a livello internazionale, ma non sempre riconosciuto nel suo passato di fabbrica automobilistica. Grazie infatti a disegni, fotografie, filmati e veicoli sarà possibile ripercorre la storia del famoso sito produttivo della Fiat nel periodo compreso tra i primi anni Venti e la fine degli anni Ottanta del Novecento. La mostra sarà visibile fino al 31 dicembre 2020 presso il Padiglione 5 del Centro Commerciale Lingotto in Via Nizza, 230 a Torino.
Si è aperta la mostra “Lingotto VIVE & RIVIVE. Quand’era una fabbrica”, un viaggio affascinante alla scoperta di un luogo simbolo di Torino
Alla realizzazione della mostra ha partecipato attivamente FCA Heritage – il dipartimento di FCA dedicato alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio storico dei marchi italiani del Gruppo – attraverso la concessione di video e fotografie appartenenti alla preziosa collezione del Centro Storico Fiat, il famoso museo di Torino che custodisce una ricca collezione di automobili, cimeli, modellini, manifesti pubblicitari, oltre a un enorme patrimonio documentale che racconta la storia della più grande e longeva Casa automobilistica italiana.
I materiali documentali forniti dal Centro Storico Fiat raccontano in modo suggestivo la storia produttiva ed architettonica del Lingotto
I materiali documentali forniti dal Centro Storico Fiat raccontano in modo suggestivo la storia produttiva ed architettonica del Lingotto nelle sue fasi di progettazione, funzionamento, riconversione e ristrutturazione. Inaugurato nel 1923, lo stabilimento Fiat è ancora oggi ammirato per la modernità e l’eleganza del suo sviluppo verticale, e per la soluzione della pista di collaudo sul tetto, che all’epoca destò anche l’apprezzamento dell’architetto Le Corbusier. Ancor prima di essere terminato, quello che era stato concepito come luogo di lavoro divenne simbolo dell’industria italiana entrando così nella memoria collettiva.
Ti potrebbe interessare: FCA Heritage è ora anche su Instagram e Facebook