Le condizioni della pista possono avere un enorme effetto su una gara di resistenza e un nuovo video di Motoring in Australia evidenzia tutto ciò. La clip in questione mostra una BMW M3 Competition contro un’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio in una giornata fredda e nebbiosa. Questa M3 Competition racchiude un 3.0 litri twin-turbo sei cilindri in linea che produce 503 cavalli (375 kilowatt) e 650 Newton-metri. In confronto, la Giulia Quadrifoglio ha un V6 biturbo da 2,9 litri che ha anche 510 cavalli (375 chilowatt) 600 Nm. L’Alfa ha un vantaggio in termini di peso di 3.494 libbre (1.585 chilogrammi), contro 3.759 libbre (1.705 chilogrammi) per la BMW.
La pioggia scende copiosa e rende la pista molto scivolosa. Le condizioni sono talmente pessime che il pilota dell’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio deve abbandonare la prima manche perché le gomme girano tanto. Si ferma per scaldare le gomme. Le cose vanno un po’ meglio per la BMW ma non molto. Il pilota a malapena riesce a girare.
Il secondo tentativo ha un po’ più di successo. I risultati finali sono gli stessi, però. Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio lotta ancora con la trazione e la M3 vince anche se con qualche difficoltà. La corsa finale ha entrambi i veicoli nelle loro modalità di guida standard come se fossero a un semaforo. L’Alfa Romeo è uno sfidante migliore qui, ma ancora una volta, la berlina italiana non riesce a tenere il passo con la sua rivale tedesca.
I numeri alla fine raccontano anche la storia delle pessime condizioni. L’accelerazione più veloce della BMW a 62 miglia all’ora (100 chilometri all’ora) è di 4,8 secondi, che è circa un secondo più lenta di quanto dovrebbe essere. Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio è ancora peggio con un tempo di 5,5 secondi, contro una stima di fabbrica di 3,8 secondi.
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