Continuano i problemi per lo stabilimento Stellantis di Melfi. Il sito di produzione dove vengono realizzate le Jeep Compass e Renegade oltre che la Fiat 500X ha registrato alcuni stop produttivi nelle ultime settimane a causa della carenza di alcuni componenti elettronici in arrivo dalla Cina.
I problemi non sono risolti ed anche nelle prossime settimane potrebbero esserci nuovi stop alla produzione, con il ricorso alla cassa COVID da parte di Stellantis. La conferma è arrivata oggi dalla direzione dello stabilimento lucano che ha informato i sindacati in merito ai programmi per il sito per le prossime settimane.
Incertezza fino al 31 marzo per Melfi
Secondo quanto rivelato dalla direzione dello stabilimento, dal 15 febbraio al 31 marzo 2021 potrebbero esserci nuovi ricorsi alla cassa COVID per lo stabilimento di Melfi ed i suoi circa 7 mila dipendenti. In particolare, in base alle esigenze del momento, potrebbero esserci stop completi o parziali delle attività.
Nel corso della giornata di domani si terrà un incontro, in video conferenza, tra i rappresentati dell’azienda e i sindacati per analizzare la situazione. I problemi relativi alle forniture stanno rallentando tutta l’industria automotive europea e Melfi è uno degli stabilimenti più colpiti di Stellantis.
Al momento, inoltre, il progetto del terzo turno di lavoro sulle Jeep ibride e sulla Compass è sospeso. Un eventuale incremento della produzione a Melfi potrà arrivare soltanto nel corso dei prossimi mesi, quando la questione legata alla carenza di componenti sarà definitivamente risolta.
Ricordiamo, inoltre, che sul finire della primavera a Melfi partirà la produzione delle varianti mild hybrid di Compass, Renegade e 500X. Queste nuove varianti dovrebbero garantire un’ulteriore crescita delle richieste da parte del mercato e, quindi, della produzione.
La produzione dei nuovi motori mild hybrid partirà a Termoli a maggio. Le nuove varianti elettrificate di Compass, Renegade e 500X saranno, quindi, pronte nelle settimane successive ed andranno a rimpiazzare le attuali versioni benzina già presenti in gamma.
Sarà fondamentale, quindi, risolvere il problema legato alle forniture nel minor tempo possibile. Solo in questo modo, infatti, sarà possibile raggiungere la piena produzione a Melfi e eliminare il costante ricorso alla cassa integrazione. Maggiori dettagli sulla questione arriveranno nei prossimi giorni.