L’Alfa Romeo Racing è stata un’altra vittima del deficit del propulsore Ferrari nel 2020, scivolando all’ottavo posto nel campionato costruttori e costretta a un anno di calvario con Haas e Williams alle spalle. Ma con l’esperienza di Kimi Raikkonen e lo sviluppo in corso di Antonio Giovinazzi, è stata la squadra che ha approfittato di ogni opportunità per segnare punti e ne ha collezionati otto quando erano a portata di mano, incluso un doppio piazzamento in top ten a Imola.
Ciò fa ben sperare per questa stagione, in cui i fan dell’Alfa Romeo ripongono le loro speranze su un propulsore Ferrari che consenta loro di agganciarsi alle squadre di centrocampo. Dato il gigantesco impegno di Raikkonen nell’ultimo giorno nei test, quell’ottimismo sarà solo cresciuto.
Alfa Romeo Racing: ritornerà la battaglia di centrocampo?
Il centrocampo è così combattuto che non è oltraggioso sognare grandi risultati se l’Alfa è in quel mix, soprattutto con il modo in cui Raikkonen può apparentemente superare gli avversari quando è dell’umore giusto. E non dimenticare, ci sono state diverse volte l’anno scorso in cui il team guidato dalla Sauber ha avuto la possibilità di gareggiare con la Ferrari, con quest’ultima che ha come ambizione quella di tornare nella top 3.
E non è solo Raikkonen che può brillare, con Giovinazzi che ha ottenuto la terza stagione consecutiva al fianco del finlandese dopo aver diviso equamente il totale dei punti la scorsa stagione. L’italiano può fare tesoro degli ultimi due anni e all’età di 27 anni ti aspetteresti che stia entrando nel fiore degli anni.
A differenza di Haas, anche l’Alfa Romeo Racing sta pianificando almeno un po’ di sviluppo in questa stagione, quindi se il passo in avanti dal propulsore significa che possiamo cancellare il 2020 come un’anomalia, allora un ritorno al punteggio regolare come nel 2019 potrebbe essere sulle carte.
Non possiamo, però, dare la colpa solamente al propulsore Ferrari. L’anno scorso è stata una tale debolezza che ci vorrà un po’ di inversione di tendenza per eliminare completamente il deficit nel 2021. Per gli ottimisti, il ritmo dei test di Raikkonen mostra che l’Alfa Romeo Racing può combattere a centrocampo quest’anno. Per i pessimisti, era un segno che venivano utilizzati per testare alcune delle modalità del motore più alte per la Ferrari e quando tutti aumentano la potenza nelle qualifiche in Bahrain, torneranno ancora una volta nelle ultime posizioni.
C’è anche la preoccupazione che non ci siano altri nuovi impulsi all’Alfa quest’anno, con la stabilità ovunque – insieme ad alcuni regolamenti congelati – che probabilmente porteranno a una ripetizione del 2020.