Alfa Romeo: il rilancio in Europa passerà dai modelli compatti

alfa romeo tonale

Il marchio Alfa Romeo si prepara ad affrontare importanti sfide per il futuro. La casa italiana sta attraversando una fase di transizione e di attesa in vista del nuovo piano industriale e dei modelli di nuova generazione che andranno a comporre la gamma del futuro. La composizione della gamma futura di Alfa Romeo rappresenta un aspetto centrale per il futuro del marchio.

In queste settimane, infatti, la dirigenza della casa italiana sta valutando quali progetti avviare alla produzione e quali, invece, abbandonare. Nel prossimo futuro verranno fatte delle scelte che andranno, inevitabilmente, a modificare il modo in verrà percepito il marchio Alfa Romeo. Tali scelte verranno ufficializzate con il piano industriale di Stellantis in arrivo entro fine anno.

Per rilanciare le vendite, un elemento essenziale per la sopravvivenza del marchio, sarà necessario puntare sui modelli compatti, almeno per quanto riguarda l’Europa, un mercato dove i modelli dei segmenti compatti rappresentano una fetta fondamentale del settore auto e anche del mercato premium.

Segmento B e segmento C nel futuro di Alfa Romeo?

Il rilancio delle vendite in Europa potrebbe passare dalla creazione di una gamma di almeno 3-4 modelli di segmento B e segmento C. Come noto, il primo modello del futuro di Alfa Romeo sarà l’Alfa Romeo Tonale, un progetto già avviato da FCA e su cui la nuova dirigenza del marchio, nella persona del CEO Imparato, è intervenuta con una serie di modifiche mirate al miglioramento delle performance (in particolare della versione ibrida). Il Tonale sarà pronto per il mese di giugno del 2022.

I progetti futuri sono ancora da ufficializzare ma molto probabilmente apparterranno ai segmenti B e C del mercato. Come noto, Alfa Romeo sta lavorando ad un futuro B-SUV (da realizzare su base CMP). Questo progetto, ufficializzato da FCA, non sarebbe ancora stato approvato in via ufficiale da Stellantis ma è destinato ad entrare in produzione, probabilmente a partire dal 2023. Il nuovo modello potrebbe diventare rapidamente il più venduto di Alfa Romeo in Europa.

Oltre al B-SUV, la casa italiana potrebbe tentare nuovamente la strada del segmento B con il lancio di una hatchback, una vera e propria erede della MiTo ma dotata di una carrozzeria a cinque porte. Il progetto è al centro di rumors e indiscrezioni da molto tempo e potrebbe entrare a far parte del futuro di casa Alfa Romeo.

Alfa Romeo MiTo
Alfa Romeo MiTo – render

Ricordiamo che Stellantis ha recentemente annunciato un investimento per produrre nuove segmento B nello stabilimento di Trnava, dove viene realizzata la Peugeot 208. Non ci sono conferme che tale investimento sia legato ad Alfa Romeo ma nei prossimi mesi sarà meglio tenere d’occhio le indiscrezioni legate ai progetti futuri di questo sito produttivo.

A completare l’offerta compatta di Alfa Romeo potrebbe esserci una nuova Giulietta, un progetto che subito dopo la nascita di Stellantis sembra cosa fatta, stando ai rumors emersi in rete. In realtà, una nuova Giulietta, ad oggi, è solo un’idea tutta da sviluppare. La vettura potrebbe essere realizzata sulla nuova piattaforma Medium (la stessa che verrà utilizzata a Melfi per produrre quattro nuovi modelli). Il lancio non avverrà prima del 2024-2025 se il progetto dovesse ricevere l’ok definitivo.

Maggiori dettagli sul futuro di casa Alfa Romeo arriveranno nel corso dei prossimi mesi. Imparato, alcuni giorni fa, ha confermato la volontà di ufficializzare il piano di rilancio della casa italiana già entro la fine dell’anno. Staremo a vedere quando arriveranno gli attesi annunci.

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