Ancora ritardi per Alfa Romeo. Oltre alle indiscrezioni in merito alla scelta di posticipare il lancio dell’Alfa Romeo Tonale, nel corso della giornata di oggi si registrano nuove informazioni in merito al restyling delle Alfa Romeo Giulia e Stelvio che dovrebbero poter contare su di una variante Hybrid dotata di un sistema mild hybrid a 48 volt.
Secondo quanto rivelato dai rappresentati della Fim Cisl in merito ai progetti attuali per lo stabilimento di Cassino, il restyling delle Alfa Romeo Giulia e Stelvio resta confermato per il 2021. Il debutto delle versioni aggiornate dei due modelli di segmento D della casa italiana dovrebbe avvenire nel corso del secondo semestre, in concomitanza con il lancio del Model Year 2022.
Per quanto riguarda le varianti Hybrid, invece, tutto potrebbe essere rimandato al prossimo anno. Ricordiamo che già nei giorni scorsi si è parlato di questo possibile ritardo che oggi viene confermato anche dalle informazioni rivelate dai sindacati.
Alfa Romeo Giulia e Stelvio: l’elettrificazione è in ritardo
Secondo le informazioni rivelate dalla Fim Cisl, le versioni mild hybrid di Giulia e Stelvio potrebbero arrivare sul mercato soltanto dopo il lancio del Maserati Grecale, atteso sul finire del 2021, e della sua variante Hybrid. I due modelli di segmento D di casa Alfa Romeo, infatti, potrebbero utilizzare lo stesso sistema mild hybrid del SUV di Maserati (sviluppato su piattaforma Giorgio ricordiamo).
Stellantis dovrebbe dare priorità al Maserati Grecale Hybrid e solo successivamente lanciare una versione hybrid anche per le Alfa Romeo Giulia e Stelvio. Al momento, non c’è ancora una conferma ufficiale sulle tempistiche ma, stando alle informazioni sindacali, sembra molto probabile che per il 2021 ci sarà solo un restyling di Giulia e Stelvio, senza il debutto dell’elettrificazione.
I dettagli delle varianti Hybrid
Le nuove Giulia e Stelvio in versione Hybrid dovrebbero presentare il motore 2.0 turbo benzina proposto anche dalla Ghibli Hybrid. La nuova ibrida di Maserati può contare su di una potenza complessiva di 330 CV. Per i due modelli di casa Alfa Romeo, invece, potrebbero essere realizzati diversi step di potenza, al fine di coprire le differenti esigenze della clientela.
La versione da 330 CV potrebbe, infatti, diventerà il motore giusto per una versione “Veloce Hybrid”. Lo stesso motore potrebbe essere proposto anche in varianti con qualche CV in meno per completare la gamma elettrificata dei due modelli della casa italiana. Ricordiamo che attualmente Giulia e Stelvio possono contare sul quattro cilindri 2.0 turbo benzina nelle varianti da 200, 250 e 280 CV.
I due modelli di casa Alfa Romeo potranno contare esclusivamente su di una versione mild hybrid. L’elettrificazione della gamma di Giulia e Stelvio, infatti, non prevede la realizzazione di varianti plug-in hybrid. Maggiori dettagli in merito ai progetti futuri per i due modelli di Alfa Romeo potrebbero arrivare la prossima settimana.
Il 15 aprile, ricordiamo, ci sarà un incontro tra Stellantis e i sindacati italiani per discutere del futuro degli stabilimenti del nostro Paese e dei nuovi progetti in arrivo. Continuate, quindi, a seguirci per tutti gli aggiornamenti sulla questione.