Alfa Romeo: ecco quali saranno le piattaforme dei nuovi modelli in arrivo

Alfa-Romeo-Tonale

Il piano industriale di Alfa Romeo non è ancora stato ufficializzato. Il marchio italiano attende il debutto dell’Alfa Romeo Tonale, modello che sarà in concessionaria nel giugno del 2022 come anticipato dal CEO del marchio, Imparato. Per ora, invece, il resto della gamma futura è ancora in attesa di una conferma ufficiale. Anche il ben noto Alfa Romeo B-SUV, progetto che era stato ufficializzato da FCA nel 2019, non ha ancora ricevuto l’ok definitivo nonostante i recenti rumors sul possibile nome commerciale.

In queste ore, sono emerse nuove indiscrezioni in merito ad una possibile nuova Alfa Romeo GTV, modello che potrebbe essere realizzato per assumere il ruolo di supercar elettrica, avviando la transazione verso la mobilità a zero emissioni per il marchio italiano. Si tratta di un percorso simile a quello che seguirà Maserati che inizierà ad avventurarsi nel mondo delle auto elettriche con la nuova generazione di Maserati GranTurismo, modello che potrà contare su di una variante a zero emissioni.

Dalle ultime indiscrezioni, però, emergono informazioni precise in merito alle piattaforme del futuro di Alfa Romeo. Ecco gli ultimi aggiornamenti:

Le piattaforme che Alfa Romeo utilizzerà in futuro

A partire dal 2025, anno in cui le attuali Giulia e Stelvio saranno uscite di produzione (lo stop potrebbe avvenire nel 2024), la gamma Alfa Romeo sarà composta da modelli basati su piattaforme ereditate da Stellantis dal gruppo PSA oppure su nuove piattaforme, sviluppate dopo il completamento della fusione e la nascita del gruppo. E’ prevista una sola eccezione.

L’Alfa Romeo Tonale, infatti, sarà l’ultimo modello di Alfa Romeo ad essere realizzato su di una piattaforma del gruppo FCA. Il nuovo C-SUV, come noto, è stato realizzato sulla piattaforma della Jeep Compass ed entrerà in produzione nel corso del 2022. Nel 2025, quindi, il Tonale sarà ancora nella prima fase della sua carriera restando però l’ultimo “superstite” tra i modelli Alfa Romeo sviluppati su piattaforme di FCA.

Le nuove Alfa Romeo utilizzeranno, infatti, la piattaforma CMP (ereditata da PSA) e le nuove Medium e Large (piattaforme ancora inedite che Stellantis renderà disponibili tra il 2023 e il 2024). Da notare che la nuova Large integrerà la piattaforma Giorgio. Di fatto, però, si tratterà di una nuova piattaforma, pensata per le auto elettriche di segmento D ed E ma in grado comunque di offrire tanta sportività grazie anche alle caratteristiche che hanno contraddistinto la Giorgio.

Alfa Romeo Palade
Alfa Romeo Palade

Tra i progetti futuri di Alfa Romeo dovrebbe esserci il B-SUV. Il modello sarà realizzato su piattaforma CMP. Anche un’eventuale nuova MiTo, modello che ad oggi non possiamo escludere dai piani di Alfa Romeo, verrà realizzata, se dovesse ricevere l’ok, su questa piattaforma. Una nuova Giulietta, invece, dovrebbe basarsi sulla piattaforma Medium. Tale piattaforma sarà utilizzata da Stellantis a Melfi per realizzare quattro nuovi modelli dal 2024.

Le eredi di Giulia e Stelvio, eventuali modelli di segmento E ed anche la nuova GTV, progetto che potrebbe essere integralmente elettrico come anticipato in precedenza, utilizzeranno, invece, la piattaforma Large (integrando quindi le soluzioni tecnologiche di Giorgio). Ribadiamo che la Medium e la Large saranno disponibili soltanto dal 2023-2024. Di conseguenza, per registrare l’arrivo di nuovi modelli Alfa Romeo basati su queste piattaforme sarà necessario attendere ancora qualche anno.

Per la CMP, invece, i tempi potrebbero essere più brevi. Il nuovo B-SUV (ed un’eventuale MiTo) potrebbero arrivare rapidamente ed essere sul mercato già dal 2023 (con una presentazione fissata nel 2022). Maggiori dettagli in merito alle future novità di casa Alfa Romeo arriveranno nelle prossime settimane. Continuate a seguirci per saperne di più.

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