Alfa Romeo ha affrontato un 2019 piuttosto difficile, in quanto le vendite sono diminuite un po’ e la produzione si è adeguata di conseguenza. Ciò ha provocato lo stop dello stabilimento di Cassino per oltre 100 giorni, un tempo record senza produttività. È recente la notizia che lo stop sarà prolungato, tuttavia nel 2020 ricomincerà a funzionare a pieno regime. È stata anche fissata una data: il 14 gennaio del 2020 lo stabilimento di Cassino tornerà attivo.
Alfa Romeo, stabilimento di Cassino: lo stop forzato e i problemi
Inizialmente, le attività di produzione dovevano riprendere il 7 gennaio, dunque una settimana prima della data sopracitata, tuttavia alcuni problemi interni hanno slittato di 7 giorni la riapertura. Il 2020 si prospetta un anno decisamente migliore grazie anche all’arrivo delle MY2020 di Alfa Romeo Giulia e Stelvio con le loro varianti ibride. Nel 2021, invece, dovrebbe aggiungersi all’elenco dei modelli prodotti a Cassino anche il suv compatto della Maserati. Grazie all’introduzione di quest’ultima, l’attività dello stabilimento dovrebbe aumentare notevolmente e si spera che i periodi di stop possano essere del tutto nulli perché fermare la produzione significa avere un capitale investito, senza avere la possibilità di fruttarlo per aumentare gli introiti. Gli altri modelli della Alfa Romeo, come il Tonale, saranno, invece, prodotti in altri stabilimenti come ad esempio quelli di Pomigliano d’Arco, in Campania.
