Alfa Romeo: ancora uno stop per la produzione a Cassino

Alfa Romeo Cassino

Nuovo stop produttivo per la linea delle Alfa Romeo Giulia e Stelvio a Cassino. Lo stabilimento laziale, dopo essere tornato in attività questa settimana a seguito di uno stop di quasi tre settimane, si prepara a fermarsi nuovamente. Dalla prossima settimana e fino alla fine del mese di luglio, infatti, sono in programma 4 giorni di stop della produzione su di un totale di 15 giorni lavorativi.

I cancelli di Cassino resteranno chiusi nei giorni del 12, 16, 19 e 30 luglio. Per il momento, inoltre, non si escludono ulteriori stop produttivi durante il mese di luglio. L’andamento delle richieste in arrivo dal mercato sarà fondamentale per valutare con precisione quello che sarà il calendario produttivo per il sito laziale e i modelli di casa Alfa Romeo.

Per il momento, su di un totale di 22 giorni lavorativi di cui è composto il mese di luglio, a Cassino si prevede un totale di 15 giorni di effettiva produzione con un taglio delle attività in linea con quanto fatto registrare nel corso del primo semestre del 2021 (solo a giugno si è registrato un vero e proprio dimezzamento della produzione).

Ricordiamo, inoltre, che ad agosto è già prevista una chiusura dal 9 al 20 con ricorso alla cassa integrazione. Nel corso delle prossime settimane, però, tale stop potrebbe essere prolungato ulteriormente, con un ulteriore taglio delle attività previste anche per l’ottavo mese dell’anno. Da notare, inoltre, che anche a settembre dovrebbe esserci un ricorso agli ammortizzatori sociali per circa un terzo dei giorni lavorativi previsti.

Le cose dovrebbero cambiare a partire dal mese di ottobre.

alfa romeo giulia stelvio

Il Maserati Grecale in produzione a Cassino da ottobre

Per ora, resta confermata la partenza della produzione del Maserati Grecale nello stabilimento di Cassino per il prossimo mese di ottobre. Il nuovo SUV del Tridente, al centro di diversi teaser ufficiali in queste ultime settimane, dovrebbe essere presentato nel corso dell’estate per poi arrivare sul mercato entro la fine dell’anno in corso.

Già da tempo, intanto, sono in corso i lavori di pre-produzione del nuovo Maserati Grecale a Cassino. Il modello sarà realizzato sulla piattaforma Giorgio, opportunamente modificata per adattarsi al nuovo SUV di casa Maserati. La partenza della produzione per il mese di ottobre è stata confermata in passato da ambienti sindacali mentre siamo ancora in attesa di un annuncio ufficiale da Maserati.

Ricordiamo che il Grecale, modello destinato a diventare il più venduto di casa Maserati già nel 2022 (non sono però state diffuse stime o target di vendita), non dovrebbe colmare le capacità produttive dello stabilimento (attualmente al lavoro al 15-20% delle sue capacità con Giulia e Stelvio). L’avvio della produzione del Grecale proterà, in ogni caso, ad un drastico taglio degli ammortizzatori sociali per il sito laziale.

Nel prossimo futuro, grazie al possibile aggiornamento in arrivo per Giulia e Stelvio (che dovrebbero ricevere le varianti mild hybrid nel corso del 2022), è lecito attendersi un ulteriore incremento della produzione con un contestuale taglio ulteriore degli ammortizzatori. Per il raggiungimento della piena occupazione (nonostante la riduzione della forza lavoro di Cassino registrata in questi ultimi anni con una serie di uscite agevolate) sarà necessario un nuovo modello.

Stellantis, ricordiamo, presenterà entro fine anno un nuovo piano industriale in cui dovrebbe chiarire quali saranno i nuovi progetti ad arrivare in Italia. A Cassino sarà installata la piattaforma Large, derivata dall’attuale Giorgio e pensata per modelli elettrici di fascia alta. Da questa base, a partire dal 2024, potrebbero arrivare le nuove generazioni di Alfa Romeo Giulia e Stelvio e nuovi modelli di fascia alta del gruppo. Continuate a seguirci per saperne di più.

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