Stellantis: uscite incentivate per tagliare i costi a Mirafiori

stellantis mirafiori

Nel corso della sua prima visita al polo torinese, Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis, evidenziò i costi elevati degli stabilimenti italiani del gruppo. Nel giro di poche settimane, in vari stabilimenti sono arrivati una serie di provvedimenti mirati al contenimento dei costi. Per ridurre ulteriormente i costi di gestione del polo torinese e in particolare dello stabilimento di Mirafiori potrebbe arrivare da luglio un’importante intesa con i sindacati.

Il progetto di Stellantis è quello di garantire ai lavoratori di Mirafiori, come già avvenuto a Cassino e Melfi, la possibilità di beneficiare su di un bonus per l’uscita anticipata dal lavoro. Tra le ipotesi sul tavolo c’è quella di un bonus singolo all’uscita oppure uno scivolo, riservato ai lavoratori con la giusta età e anzianità contributiva, che potrebbero beneficiare di un trattamento di favore nel corso dei prossimi anni. Tale trattamento prevede una contribuzione di quattro anno con il 90% della retribuzione lorda per i primi due anni, il 60% per il terzo anno e il 40% per il quarto anno.

Secondo quanto emerso da fonti sindacali, il progetto dovrebbe riguardare, per ora, solo Mirafiori e non il vicino stabilimento di Grugliasco su cui c’è grande incertezza per il futuro a causa dell’assenza di nuovi progetti previsti dal gruppo. La trattativa con i sindacati dovrebbe entrare nel merito della questione nel corso del mese di luglio, in modo da arrivare quanto prima ad un accordo vantaggioso per entrambe le parti.

Nel prossimo futuro, potrebbe esserci un progressivo taglio alla forza lavoro. Ad oggi, nel perimetro di Mirafiori sono impegnati oltre 12 mila addetti, di cui quasi 3 mila alle Carrozzerie. A Grugliasco, invece, ci sono oltre 1.000 addetti. Stando a quanto riporta il quotidiano La Repubblica, un accordo definitivo sulla questione potrebbe arrivare nel corso del prossimo autunno.

Il futuro di Mirafiori tra nuove assunzioni e il piano industriale

Il piano che prevede delle uscite anticipate per i lavoratori di Mirafiori non dovrebbe essere seguito, almeno per ora, da un programma di nuove assunzioni. L’obiettivo principale di Stellantis è tagliare i costi dello stabilimento anche in vista dell’avvio delle nuove produzioni previste dal piano industriale che verrà ufficializzato entro la fine dell’anno.

Ricordiamo che a Mirafiori è prevista la partenza della produzione delle nuove generazioni di GranTurismo e GranCabrio, modelli che in precedenza erano prodotti a Modena. Entrambe le sportive di Maserati saranno realizzate anche in versione elettrica a zero emissioni. Il polo torinese sarà sempre più legato a Maserati con il lancio anche di nuove generazioni di Quattroporte e Levante nel corso dei prossimi anni.

Nel frattempo, a Mirafiori, continuerà la produzione della Fiat 500 Elettrica. La city car a zero emissioni sta raggiungendo nuovi mercati extra europei in queste settimane e continuerà a registrare un’espansione su base internazionale. Nel frattempo, però, Stellantis potrebbe utilizzare la stessa piattaforma della city car per produrre a Mirafiori anche un’altra segmento A a zero emissioni, più economica ed in grado di ottimizzare i costi della linea.

Anche in questo caso sarà necessario attendere i prossimi mesi per saperne di più. Il futuro di Mirafiori e di Grugliasco sarà chiarito dal nuovo piano industriale. Nel frattempo, inoltre, Stellantis dovrebbe prendere una decisione sul progetto della nuova Gigafactory che verrà realizzata, molto probabilmente, a Mirafiori e che potrebbe portare un notevole incremento delle attività produttive per il polo. Maggiori dettagli sono attesi a breve. Continuate a seguirci per saperne di più.

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