La politica di riduzione dei costi degli stabilimenti italiani di Stellantis sembra concentrarsi sul taglio della forza lavoro. Dopo Termoli e Grugliasco, infatti, questa settimana si registra un terzo accordo tra azienda e sindacati questa volta riguardante lo stabilimento di Mirafiori, attuale sede di produzione della Fiat 500 Elettrica e del Maserati Levante e prossima a registrare l’arrivo di nuovi progetti a marchio Maserati.
L’accordo con i sindacati prevede l’avvio di un programma di uscite anticipate volontarie per 200 addetti dello stabilimento Carrozzerie di Mirafiori. Da notare che nella giornata di ieri è arrivata la conferma dell’avvio di un programma per uscite anticipate per 100 lavoratori di Grugliasco. Complessivamente, quindi, il progetto prevede un taglio di 300 addetti per il polo torinese.
Da notare che, al momento, il programma di uscite volontarie non si accompagna a nuovi progetti di potenziamento e rinnovamento del personale del polo torinese costituito da Mirafiori e Grugliasco. Davide Provenzano della Fim ha chiesto all’azienda “un ricambio all’interno dei nostri stabilimenti. Alle uscite volontarie devono corrispondere degli ingressi altrimenti andiamo verso una progressiva riduzione del perimetro degli addetti”.
Al momento, però, tale progetto non è in programma. La priorità di Stellantis è tagliare i costi in vista dell’avvio del nuovo piano industriale che, pur prevedendo nuove produzioni, non potrà garantire la piena occupazione a tutti i lavoratori attualmente presenti nell’organico del polo torinese.
La situazione più critica riguarda Grugliasco dove, oltre al piano di uscite volontarie, è previsto il trasferimento di circa 50 lavoratori a Mirafiori e la chiusura di alcuni reparti. L’assenza di nuovi progetti mette a serie rischio il futuro degli oltre 1.000 lavoratori dello stabilimento.
Il futuro degli stabilimenti torinesi di Stellantis
Lo stabilimento di Grugliasco potrebbe essere formtemente ridimensionato. Secondo alcune indiscrezioni, infatti, nel sito potrebbe restare, per ora, il reparto di lastratura e un reparto amministrativo mentre il vero polo del lusso dovrebbe trasferirsi progressivamente a Mirafiori. Per il momento, Stellantis non ha annunciato alcun progetto per il sito torinese.
La situazione a Mirafiori è, invece, molto diversa. La produzione della Fiat 500 Elettrica, iniziata lo scorso anno, si prepara a registrare un notevole incremento. Complessivamente, il target produttivo annuale della city car torinese potrebbe raddoppiare grazie all’avvio della commercializzazione extra europea.
Da notare, inoltre, che a Mirafiori sta per partire la produzione della nuova generazione di GranTurismo a cui seguirà anche la GranCabrio. I due nuovi modelli di Maserati, precedentemente prodotti a Modena, saranno realizzati anche in versione elettrica a zero emissioni diventando quindi centrali per il futuro del marchio.
Resta in produzione anche il Levante mentre a Grugliasco si continua a produrre la Quattroporte e la Ghibli. I tre modelli di “vecchia” generazione di Maserati resteranno sul mercato ancora per qualche anno. Il piano industriale di FCA del 2019 confermava la realizzazione di nuove generazioni di Quattroporte e Levante ma non della Ghibli, sostituita nel ruolo di entry level dal Grecale.
I progetti però non hanno ancora una sede di produzione e, soprattutto, non sono ancora stati ufficializzati da Maserati dopo la nascita del gruppo Stellantis. Maggiori dettagli sul futuro dovrebbero arrivare entro la fine dell’anno, in occasione dell’ufficializzazione del piano industriale del gruppo.