Buone notizie per lo stabilimento Stellantis di Cassino, uno dei siti produttivi in maggiore difficoltà tra gli stabilimenti che l’azienda ha ereditato da FCA. Il sito laziale, dopo un 2020 caratterizzato da una produzione ridotta ai minimi termini, sta registrando continui fermi produttivi anche nel 2021.
Nonostante le difficoltà, con la prossima busta paga, i lavoratori di Cassino riceveranno un premio produttivo. Il bonus medio erogato dall’azienda ai suoi dipendenti sarà di circa 1.370 euro. Tale premio rappresenta una parziale compensazione dopo le numerose decurtazioni registrate nei mesi scorsi dai lavoratori dello stabilimento.
In una nota stampa, le sigle sindacali Fim, Uilm, Fismic, Uglm e Acfq sottolineano: “i fermi produttivi del 2020, causati dall’emergenza coronavirus, non hanno quindi inficiato il premio, anche se naturalmente implicano la riduzione dei ratei di maturazione per i mesi di lavoro”.
Ricordiamo che lo stabilimento di Cassino continua a registrare il ricorso alla cassa COVID. Nel prossimo futuro sono previsti i contratti di solidarietà come ulteriore ricorso agli ammortizzatori sociali. La produzione a Cassino, al netto degli stop periodici, si svolge su di un solo turno (6-14), dal lunedì al venerdì.
Un 2021 difficile per Cassino
Lo stabilimento Stellantis di Cassino sta vivendo e continuerà a vivere un 2021 molto difficile. La fine della produzione della Giulietta, arrivata nel dicembre scorso, ha comportato un’ulteriore riduzione delle attività nel sito. A Cassino si producono esclusivamente Giulia e Stelvio. I due modelli di segmento D della casa italiana attendono un restyling e le varianti ibride ma continua a registrare volumi produttivi molto bassi.
Nel frattempo, si attende la partenza della produzione del Maserati Grecale. Il nuovo SUV entry level di Maserati sarà realizzato sulla piattaforma Giorgio, la stessa di Giulia e Stelvio. Il modello è l’unico progetto previsto dal Piano Italia di FCA. La partenza della produzione del Grecale dovrebbe arrivare nel corso del mese di ottobre con una salita produttiva che dovrebbe completarsi ad inizio 2021.
Con Grecale, Giulia e Stelvio, lo stabilimento di Cassino potrebbe avvicinarsi alla piena produzione, anche grazie alla drastica riduzione della forza lavoro (negli ultimi 18 mesi lo stabilimento ha perso 800 dipendenti senza registrare nuove assunzioni). Per il futuro, invece, sarà necessario attendere il nuovo piano industriale di Stellantis per scoprire quali saranno i nuovi progetti per Cassino.