Alfa Romeo è ancora alla disperata ricerca di un rilancio. Dopo anni bui l’arrivo sul mercato della berlina Alfa Romeo Giulia e del suv Stelvio aveva ridestato entusiasmi sopiti nei numerosi fan e appassionati che da sempre seguono con trepidazioni le sorti della casa automobilistica del Biscione. Le parole dell’ex numero uno di Fiat Chrysler Automobiles, Sergio Marchionne, che voleva far tornare grande lo storico marchio milanese hanno galvanizzato a lungo tutto l’ambiente convinto che nel giro di pochi anni numerose novità avrebbero arricchito la gamma del proprio marchio preferito.
I fan di Alfa Romeo si interrogano sul futuro del proprio brand preferito e si chiedono se il rilancio arriverà mai
Le cose però sembrano andare in maniera diversa da quanto ipotizzato. Le vendite di Giulia e Stelvio sono probabilmente meno entusiasmanti di quanto ipotizzato prima del loro debutto sul mercato. Questo soprattutto per quello che concerne la berlina di segmento D forse arrivata nel momento sbagliato in un mercato che nel giro di pochi anni è radicalmente cambiato e che adesso punta sempre più su suv e crossover. Questo ovviamente sta creando qualche problema al rilancio del Biscione che non riesce ancora oggi a fare utili. Nel frattempo Alfa Romeo MiTo è uscita di produzione mentre Giulietta e 4C continuano ad essere vendute ma iniziano a risentire dell’età.
Il 2019 dovrebbe essere ancora un anno di transizione per il Biscione. Nessuna novità importante dovrebbe venire presentata nel corso del prossimo anno. Del resto nessun prototipo è stato avvistato, negli stabilimenti di Fiat Chrysler non si hanno per il momento notizie circa future produzioni da avviare nei prossimi mesi. Anche i vertici della società tacciono al momento. Lo scorso 1 giugno a Balocco è stato detto che entro il 2022 Alfa Romeo avrebbe arricchito la sua gamma con 4 nuovi modelli ma di questi al momento non si ha più traccia. Se davvero il piano sarà rispettato questi potrebbero arrivare solo nei prossimi anni e di certo non prima del 2020 inoltrato con possibile che la loro commercializzazione possa avvenire addirittura nel 2021.
Non ci stupirebbe però che ancora una volta come già avvenuto con i precedenti piani industriali questi non vengano rispettati del tutto. Entro il 2018 ad esempio Alfa Romeo avrebbe dovuto lanciare sul mercato moltissimi modelli di cui non si è saputo più nulla. Tra questi la nuova ammiraglia Alfetta e una nuova generazione di Giulietta. Nei prossimi anni le cose sono ancora più nebulose. Dei quattro modelli annunciati solo i suv sembrano avere realmente qualche chance di arrivare nel giro di qualche anno.
Del resto in un mercato in si vendono sempre più auto di questo tipo non avrebbe senso portare altri modelli. Il prossimo 29 novembre a Torino dovrebbe avvenire un incontro tra le maggiori sigle sindacali e i vertici di Fiat Chrysler. Si spera che in quella sede qualche informazione più precisa sul futuro di Alfa Romeo possa finalmente arrivare. I fan infatti si interrogano sempre di più sul futuro del Biscione e molti iniziano a perdere le speranze che un vero e proprio rilancio sia ancora possibile. Addirittura qualcuno sul web auspica una clamorosa cessione ai rivali tedeschi nella speranza di rivedere nuovamente protagonista la propria casa automobilistica preferita.