Stellantis avrà un fatturato combinato di oltre 180 miliardi di dollari e un margine di profitto operativo del 6,8%. La sinergia prevista è di circa 4 miliardi di dollari. Il potenziale annuo combinato di ricerca e sviluppo è di oltre 6,5 miliardi di dollari all’anno, un importo equo da investire in elettrificazione e altre tecnologie. Uno dei risultati più importanti di questa fusione è che Stellantis diventerà il più grande produttore di furgoni non solo in Europa ma in tutto il mondo.
Nel 2019, FCA e PSA (insieme) hanno venduto 1,12 milioni di veicoli commerciali leggeri e furgoni, pari al 13% della quota di mercato globale. L’impatto di questo consolidamento sarà particolarmente evidente nel segmento dei veicoli più redditizi d’Europa, ovvero i veicoli commerciali leggeri (LCV) e i furgoni. La domanda di veicoli commerciali leggeri è aumentata costantemente negli ultimi 5 anni in Europa a causa dell’elevata penetrazione dell’e-commerce. Dopo aver integrato Opel-Vauxhall nel suo portafoglio nel 2017, PSA ha raggiunto una posizione di leadership nello spazio europeo dei veicoli commerciali leggeri.
Dopo questa fusione, FCA e PSA (insieme) controlleranno oltre il 34% della quota di mercato dei veicoli commerciali leggeri in Europa. Le prospettive future sono positive grazie all’aumento degli ordini dai fornitori di servizi di consegna, che nel prossimo futuro guideranno ulteriormente la domanda di veicoli commerciali leggeri in Europa. Più che i volumi di vendita, l’importanza dei veicoli commerciali leggeri per Stellantis risiede nella loro redditività. I veicoli commerciali leggeri offrono costi di produzione e sviluppo inferiori rispetto ai veicoli passeggeri (PV), con conseguenti margini di profitto più elevati nell’intervallo dell’8-11% per gli OEM. Inoltre, i clienti non si aspettano caratteristiche tecnologiche avanzate nei furgoni, il che riduce ulteriormente i costi di produzione.
La redditività deriva anche da piattaforme condivise tra gli OEM, il che consente la condivisione di parti e componenti comuni. Ciò riduce il costo per veicolo per gli OEM e aumenta i margini di profitto. FCA e PSA hanno un rapporto di sviluppo congiunto di 30 anni nello spazio dei veicoli commerciali leggeri; pertanto, le sinergie associate allo sviluppo di furgoni condivisi esistono già per Stellantis. PSA produce anche veicoli commerciali leggeri per Toyota e Stellantis aumenterà la capacità di produzione di Toyota per ottenere l’approvazione della fusione dall’UE. Ciò può aumentare la quota di mercato di Stellantis fino al 36%. L’elettrificazione del LCV è un altro importante obiettivo che sia PSA che FCA stanno cercando di raggiungere.
In Europa, si prevede che i veicoli commerciali leggeri elettrici (eLCV) rappresenteranno il 15% della quota totale di veicoli commerciali leggeri entro il 2025 e quasi il 35% entro il 2030. Con una forte spinta dalle normative europee sulla riduzione dell’inquinamento, gli OEM stanno valutando l’elettrificazione delle loro flotte di veicoli commerciali leggeri come un’opzione praticabile e stanno espandendo le loro lineup di veicoli commerciali leggeri. PSA ha iniziato a elettrificare i suoi piccoli furgoni. Il Gruppo prevede l’elettrificazione del 100% della sua gamma di veicoli commerciali leggeri entro il 2021.
La strategia di elettrificazione di PSA getterà le basi per Stellantis per mantenere e rafforzare la posizione di leader del Gruppo nel mercato europeo dei veicoli commerciali leggeri. L’analista valuta le strategie di Stellantis e osserva da vicino le implicazioni del consolidamento sul mercato europeo dei veicoli commerciali leggeri. Il servizio di ricerca offre un punto di vista sui cambiamenti attesi che la neo-incorporata società metterà in atto per mantenere la sua posizione di leadership nella regione, vengono inoltre esaminate le opportunità di crescita emergenti nel mercato europeo dei veicoli commerciali leggeri.