Stellantis: 1.400 posti di lavoro a rischio a causa della crisi di Cassino

Alfa Romeo Cassino

Lo stabilimento Stellantis di Cassino è, attualmente, la sede di produzione di soli due modelli, le Alfa Romeo Giulia e Stelvio, che, come noto, non sono sufficienti a coprire le capacità produttive dello stabilimento. A Cassino c’è un costante ricorso agli ammortizzatori sociali nonostante un drastico taglio della forza lavoro negli ultimi due anni. Lo stabilimento oggi può contare su circa 3.400 dipendenti, numeri ben lontanati rispetto agli oltre 4.300 dipendenti attivi nel 2019.

La ridotta attività produttiva dello stabilimento di Cassino ha un impatto netto anche sull’indotto. Il blocco dei licenziamenti, per ora, ha parzialmente attenuato la crisi ma a partire dal prossimo mese di giugno c’è il grosso rischio che l’intera area industriale collegata allo stabilimento di Cassino registri una drastica riduzione dei lavoratori.

La conferma arriva da una stima del sindacato FlmU-Cub. In nota si sottolinea: “Da qui a qualche settimana è prevedibile l’annuncio di esubero di centinaia di operai dell’indotto del Cassinate, come già avvenuto sei mesi fa tra i lavoratori dell’indotto dell’area industriale di Torino, e il tutto graverà pesantemente sull’intera economia del territorio.”

Nei prossimi mesi, la situazione potrebbe diventare ancora più difficile. Continuano i rappresentati dei lavoratori: “Il colpo di grazia definitivo lo avremo a giugno, quando scadrà il vincolo del blocco dei licenziamenti collettivi e il nostro territorio perderà ulteriori 1.400 posti di lavoro legati all’industria dell’automobile secondo una stima sindacale”.

Il futuro di Cassino legato al successo del Maserati Grecale

Appare evidente come, ad oggi, Giulia e Stelvio garantiscano una produzione troppo contenuta per poter sostenere un sistema industriale come quello di Cassino. I due modelli di Alfa Romeo difficilmente registreranno una sostanziale crescita delle vendite nel corso del prossimo futuro. Per un incremento della produzione e, quindi, dell’occupazione sarà necessario attendere nuovi investimenti da parte di Stellantis.

Al momento, l’unico progetto in programma è quello del nuovo Maserati Grecale. Il nuovo D-SUV del Tridente, quindi, rappresenta un progetto fondamentale non solo per il brand, che chiederà al Grecale di garantire una sostanziale crescita delle vendite nel corso dei prossimi anni.

Dal successo del Maserati Grecale dipenderà anche il futuro dell’intera area industriale di Cassino. Lo stabilimento di Stellantis ed il suo indotto non possono prescindere dal successo del Grecale nel corso dei prossimi anni. C’è da dire, inoltre, che il Grecale da solo potrebbe non bastare. Per colmare le capacità produttive di Cassino e creare un indotto in grado di sostenere l’intera area potrebbe essere necessario almeno un nuovo modello.

Per ora, però, non ci sono conferme in merito ai progetti in arrivo per lo stabilimento di Cassino nel corso dei prossimi anni. Maggiori dettagli arriveranno soltanto con il nuovo piano industriale di Stellantis, atteso tra fine 2021 e inizio 2022.

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