Dopo una settimana di stop, riprende la produzione della Jeep Compass nello stabilimento di Melfi, vero e proprio punto di riferimento delle attività del gruppo Stellantis in Italia. Lo stop non è stato legato ad un calo delle richieste per il SUV ma alla scarsità di componenti elettronici in arrivo dalla Cina.
Dopo le ultime forniture, la produzione può riprendere ma il futuro c’è ancora molta incertezza. Sulla questione, il segretario regionale della Uilm, Marco Lomio, sottolinea “Dopo una settimana di fermo della linea della Compass riprende a pieno regime il lavoro nello stabilimento. Manca ancora il terzo turno di Compass, che sarebbe dovuto partire il 15 febbraio, ma c’è stato un piccolo slittamento.”
Il problema con le forniture di componenti elettronici va avanti da tempo. Al momento, il progetto di incremento della produzione a Melfi dal 15 febbraio, con la partenza del terzo turno sulla linea della Jeep Compass e sulla Renegade ibrida, è rimandato. Non ci sarebbero, infatti, componenti sufficienti per poter sostenere una produzione incrementata rispetto ai livelli attuali.
Ricordiamo che la Compass si prepara a debuttare sul mercato con il nuovo MY 2021, presentato insieme alle serie speciali 80° Anniversario da Jeep la scorsa settimana. Il SUV continua ad ottenere ottimi risultati di vendita in Europa anche grazie al successo della sua variante ibrida 4xe presentata lo scorso anno.
L’aumento della produzione a Melfi garantirà il raggiungimento della piena occupazione in modo stabile nello stabilimento, con ricadute positive anche sull’indotto. Al momento, il progetto sarebbe solo rimandato e non cancellato ma sarà necessario attendere ancora qualche settimana per saperne di più.
In arrivo le varianti mild hybrid
Nel corso della primavera si registrerà un nuovo aggiornamento per lo stabilimento Stellantis di Melfi. Nei prossimi mesi, infatti, prenderà il via la produzione delle varianti mild hybrid della Compass, della Renegade e della Fiat 500X, i tre modelli prodotti nello stabilimento lucano.
Le nuove motorizzazioni mild hybrid, ricordiamo, saranno realizzate nel vicino stabilimento di Termoli. Secondo le ultime indiscrezioni, i nuovi motori dovrebbero essere pronti per la fine del mese di maggio. Maggiori dettagli sulla questione arriveranno, di certo, nelle prossime settimane.