Il 17 febbraio, Fiat Chrysler Automobiles che ora fa parte di Stellantis ha aperto un’indagine sui modelli da tre quarti di tonnellata, una tonnellata, Ram 4500 e 5500 per presunti incendi del vano motore. Dopo aver analizzato le dichiarazioni dei testimoni e i casi in cui si sarebbe verificato un incendio, il relè della griglia del riscaldatore di aspirazione a stato solido è stato individuato come componente difettoso. Fornito dalla società tedesca Eberspaecher Controls, SSIHGR è soggetto a cortocircuiti elettrici.
Richiamo per circa 20 mila unità di pickup Ram con motore diesel 6.7L Cummins
A quanto pare però non sarebbe colpa del fornitore. I pickup pesanti e medi prodotti dal 9 gennaio sono dotati di nastro protettivo, che a quanto pare ha risolto il problema. Però i modelli prodotti in precedenza senza questo nastro protettivo possono incendiarsi con l’accensione anche da fermi. Di conseguenza, Fiat Chrysler Automobiles consiglia ai proprietari di parcheggiare i loro veicoli diesel all’esterno per il momento.
Aggiungendo la beffa al danno, i documenti depositati presso la National Highway Traffic Safety Administration menzionano che “un rimedio è attualmente in fase di sviluppo”. Concessionari e proprietari saranno informati del richiamo il 30 aprile e, tutto sommato, non meno di 19.214 unità di Ram dovranno essere riparati da Fiat Chrysler Automobiles.
Le date di costruzione per questi pickup vanno dal 3 agosto all’8 gennaio, NHTSA comunicherà a tutti i proprietari dei modelli richiamati che dovranno portare in officina il proprio veicolo per la riparazione. Scoprirlo è facile come eseguire il numero di identificazione del veicolo sullo strumento di ricerca online dell’agenzia federale. In ogni caso qualora vi fossero ulteriori novità le comunicheremo.
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