Maserati ha una gamma di cinque modelli che, nonostante siano berline, SUV, coupé o cabriolet, non perdono la sportività intrinseca dell’azienda. Ma non è abbastanza, soprattutto se la casa italiana ha intenzione di occupare un posto tra le case automobilistiche premium tedesche. Sappiamo che Maserati ha calpestato l’acceleratore nello sviluppo di alcune delle sue versioni future , nonostante non abbiamo visto foto spia di muli o prototipi mimetici di nuovi modelli. Ma il nuovo SUV, il secondo della gamma dopo Levante con il quale il marchio del Tridente attaccherà il segmento D , è un segreto tenuto con zelo, molto lontano dagli obiettivi dei fotografi.
L’azienda italiana ha deciso di approfittare del mese di agosto per fare alcuni investimenti necessari per la produzione del suo nuovo modello nello stabilimento di Cassino, una delle sedi più importanti e una catena di montaggio in cui viene prodotto anche il SUV Alfa Romeo Stelvio. FCA ha pianificato la chiusura completa di un’intera sezione appositamente per questo scopo. Quello noto internamente come ” Levantino “ condividerà la piattaforma Giorgio con il modello Alfa Romeo e sarà non meno di 100 millimetri più grande – l’interasse cresce di questa cifra rispetto al SUV del Biscione. Il nuovo Maserati D-SUV avrà inoltre un design più moderno, con fari più verticali e fanali posteriori a forma di boomerang, del tipo Alfieri e della vecchia 3200 GT, dettagli di un SUV che scommetterà su un corpo più coupé.
Interni high-tech, con un concetto senza precedenti di cruscotto tra i modelli italiani, con ampi schermi che coprono il cruscotto e anche nella gamma dei motori, con il nuovo motore ibrido a quattro cilindri da 2,0 litri rilasciato nel Ghibli e il potente propulsore a sei cilindri da 2,9 litri che dà vita alle versioni del Quadrifoglio Verde. Queste saranno le armi per contrastare i tedeschi nel 2022.
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