Fraunhofer IZM e il fornitore automobilistico italiano Marelli hanno sviluppato un modulo di potenza per applicazioni di trazione elettrificata nel motorsport. Si dice che il modulo interamente basato su carburo di silicio, chiamato EDI, consenta efficienze di conversione più elevate e sia più piccolo e leggero.
Il Fraunhofer Institute for Reliability and Microintegration IZM afferma che il nome EDI sta per “Enhanced Direct-cooling Inverter” e che il modulo era adatto per “azionamenti elettrici ad alte prestazioni”. Allo stesso tempo, i partner affermano che la tecnologia troverà probabilmente la sua strada anche nei veicoli stradali in seguito. “In Marelli Motorsport, la nostra missione è promuovere i progressi tecnologici che possono fare la differenza soprattutto in pista, abilitando le tecnologie di nuova generazione per i veicoli stradali di domani”, afferma Riccardo De Filippi, Senior Vice President e CEO di Marelli Motorsport.
L’uso del carburo di silicio (SiC) non è di per sé una novità; fornitori come ZF o Delphi utilizzano anche semiconduttori SiC in componenti a 800 volt per le auto di produzione. Il carburo di silicio consente circuiti più veloci ed efficienti rispetto ai semiconduttori basati su silicio puro.
L’aspetto più innovativo dello sviluppo Marelli-Fraunhofer è che non richiede una piastra di base grazie ad un “design strutturale innovativo”, che si dice “riduca drasticamente” la resistenza termica tra i componenti SiC e il fluido di raffreddamento. I partner affermano che il risultato è uno stadio di potenza estremamente compatto che può trarre vantaggio dai vantaggi in termini di efficienza del carburo di silicio e consentire una maggiore flessibilità nei sistemi di confezionamento e raffreddamento in termini di design.
Fraunhofer IZM afferma che rispetto ad altre strutture a base di silicio della stessa potenza, la nuova tecnologia consente un’efficienza di conversione fino al 99,5%, riduce il peso e le dimensioni della metà e ha il 50% in più di dissipazione del calore nel sistema di raffreddamento.
La EDI è attualmente prodotta in una camera bianca nello stabilimento Marelli di Corbetta, in Italia. Secondo Fraunhofer IZM, il componente è già stato sottoposto a una serie di test di affidabilità per i profili di applicazione del motorsport. Non è ancora chiaro se e quando Marelli stia progettando un tale modulo di potenza SiC per veicoli stradali.
Alla fine di novembre 2020, Marelli ha annunciato l’intenzione di assemblare azionamenti elettrici a Colonia dal 2021. A Colonia-Niehl, non lontano dagli stabilimenti Ford, verrà installata una linea di produzione di azionamenti elettrici su 18.000 metri quadrati nel primo semestre. dell’anno. Il Gruppo Marelli è nato solo nel 2019 dalla fusione del fornitore italiano Magneti-Marelli (che apparteneva a Fiat-Chrysler) e dell’azienda giapponese Calsonic Kansei (con radici in Nissan).