Il futuro hub elettrico di Stellantis potrebbe non essere realizzato in Italia

stellantis hub elettrico

Secondo le ultime indiscrezioni, l‘Italia rischia di perdere il treno dell’elettrificazione dell’industria automotive con Stellantis che potrebbe aver scartato l’idea di realizzare un nuovo hub elettrico nel nostro Paese. Nel futuro del gruppo, infatti, c’è la realizzazione di nuovi impianti di produzione di batterie. Due di questi impianti, grazie agli accordi di PSA con Francia e Germania, sono già in fase di realizzazione da tempo. FCA prevedeva la realizzazione di un impianto a Mirafiori prima della fusione con il gruppo francese ma oggi le carte in tavola potrebbero essere cambiate.

Potrebbe essere la Spagna la nuova sede scelta da Stellantis per la realizzazione del suo nuovo hub elettrico. Nel Paese ci sono diversi stabilimenti di produzione di auto ed oltre a Stellantis sono attivi anche il gruppo Volkswagen, Renault e Ford. L’impianto di Stellantis potrebbe diventare strategico per tutto il Paese iberico e ottenere diverse agevolazioni che velocizzeranno la sua realizzazione.

Il rischio che l’Italia perda anche il progetto di un hub elettrico è concreto. Uno scenario di questo tipo sarebbe drammatico per tutta la filiera automotive del nostro Paese con tantissimi posti di lavoro che sarebbero a rischio. Ricordiamo che il passaggio all’elettrico porterà all’addio al diesel e alcuni stabilimenti, al momento, non hanno ancora alcuna certezza sul loro futuro. La situazione più complicata è quella di Pratola Serra.

Sulla questione si registrano le dichiarazioni di Giorgio Airaudo della Fiom piemontese che a Il Fatto Quotidiano ha sottolineato: “Non si parla solo di batterie, ma anche di accumulatori e cambi sia elettrici che meccanici per i veicoli plug-in, con delle forti prospettive per l’indottoBisogna agire, sfruttando gli aiuti del Recovery e coinvolgendo gli operatori dell’energia, imitando quanto fatto da francesi e tedeschi con Total”.

Airaudo si riferisce alla possibilità di avviare un dialogo, da parte di Stellantis, con Eni e Enel, aziende che attualmente starebbero avviando trattative con Volkswagen. Continua Airaudo: “Perché non potrebbe farlo anche con Stellantis? Per la sede della giga-factory italiana, Mirafiori potrebbe poi avere ulteriori chance grazie alla ricerca del Politecnico di Torino, con cui potrebbe nascere un progetto su come riutilizzare per la città la parte non più produttiva”.

Quali saranno le scelte di Stellantis per il futuro hub elettrico?

L’azienda dovrebbe prendere una decisione molto presto. Già nel corso dei prossimi mesi, infatti, Stellantis dovrebbe avviare i lavori che porteranno alla realizzazione di un nuovo hub elettrico, destinato a diventare un componente chiave del tessuto produttivo europeo in futuro. Al momento, Spagna e Italia sarebbero le due sedi in corso di valutazione ed una decisione definitiva non è ancora stata presa.

Il piano industriale di Stellantis, atteso per la fine del 2021 o al massimo per l’inizio del 2022, potrebbe portare con sé l’annuncio del progetto e, quindi, chiarire definitivamente la questione. Di certo, per l’Italia la perdita di un hub elettrico potrebbe rappresentare un danno notevole per il futuro del settore automotive. Continuate a seguirci per saperne di più.

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