Pochi circuiti custodiscono così pochi segreti come il GP Spagna: la sede abituale dei test invernali e un circuito che figurava nel calendario, anche se con alcune modifiche di layout, dal 1991, è probabilmente il luogo più familiare per chiunque abbia mai guidato una monoposto di Formula 1.
Tuttavia, le sessioni di pratica sono importanti per mettere a punto l’assetto delle auto per la gestione delle gomme, dei veicoli e delle curve modificate quest’anno, la 10 e la 11. Tutti i team, dunque, hanno provato per la prima volta le nuove modifiche in quelle due curve. Durante le FP1 ha guidato Robert Kubica al posto di Kimi Raikkonen, facendo un ottimo lavoro fino a quando un testacoda non ha concluso prematuramente la sua giornata.
Il finlandese è tornato all’abitacolo insieme ad Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo Racing) per il pomeriggio. La giornata ha prodotto un buon numero di chilometri percorsi e la dimostrazione, come se ce ne fosse bisogno dopo tre turni di gara, che la lotta a centrocampo sarà ancora una volta serrata.
GP Spagna: intervista ai piloti
Kimi Raikkonen: “Sono riuscito a fare un buon numero di giri nel pomeriggio, il che è sempre positivo. Conosco molto bene la pista e in effetti c’è solo una nuova curva da imparare. La macchina non si è guidata male quindi abbiamo possiamo essere ottimisti in vista del resto del weekend. Abbiamo del lavoro da fare stasera, e vedremo domani dove andremo a finire in qualifica“.
Antonio Giovinazzi: “Tutto sommato è stata una giornata positiva in cui abbiamo dimostrato di essere davvero vicini ai primi dieci. Dobbiamo trovare qualcosa in più guardando i dati di stasera, ma sappiamo che le qualifiche saranno decise dal più piccolo dei margini. Il tracciato è migliorato, mi piace la nuova curva 10: credo sia molto meglio della configurazione precedente. Rimane una curva difficile e che può fare la differenza sul giro singolo“.
Robert Kubica: “È stato bello tornare in macchina in una sessione ufficiale e mi dispiace di aver terminato la sessione in questo modo. È stato un piccolo errore ma abbiamo pagato un prezzo alto: ho valutato male i livelli di grip delle gomme morbide, mi sono girato a metà curva e sono rimasto bloccato nella via di fuga di ghiaia. È stato comunque bello riprendere il feeling con questa vettura, soprattutto in vista del test della prossima settimana: non vedo l’ora di provare i nuovi pneumatici da 18 pollici e aiutare la squadra a compiere questo importante passo. Sarà una sessione interessante!“
Appuntamento ad oggi pomeriggio con le qualifiche del GP Spagna 2021.