Alfa Romeo Racing ORLEN ha concluso il GP Qatar in 14esima e 15esima posizione, un risultato ottenuto in condizioni difficili. Kimi Räikkönen e Antonio Giovinazzi hanno fornito solide prestazioni dalle retrovie, eseguendo due ottime partenze e ottenendo il massimo possibile.
Al termine del primo giro, da 16° e il 18° posto della squadra in griglia sono passati al 12° e 14°, mentre la squadra si batteva con la Ferrari di Leclerc. Raikkonen e Giovinazzi si sono impegnati in una strategia a due soste, una scelta che avrebbe salvato la squadra dall’ondata di forature che hanno colpito alcuni piloti mentre lottavano contro il degrado e i cordoli.
Al traguardo, Raikkonen e GIovinazzi si stavano avvicinando agli avversari davanti, arrivando in vista della McLaren di Ricciardo e dell’AlphaTauri di Tsunoda nell’ultimo giro e tagliando il traguardo a soli tre secondi da loro. La gara chiude questo triplo appuntamento, un insieme di gare che hanno messo alla prova la squadra. Ora lo staff torna a Hinwil, per preparare le ultime gare della stagione in Arabia Saudita, altra nuova pista in calendario, e ad Abu Dhabi.
GP Qatar 2021: le interviste ai piloti
Kimi Raikkonen: “Sono rimasto sorpreso dai sorpassi che abbiamo potuto fare, alla fine è stata una gara divertente. Non mi aspettavo molto all’inizio, forse di poter correre con alcune persone perché la macchina era più o meno la stessa di ieri, ma siamo partiti bene e poi le cose hanno continuato a migliorare man mano che la gara andava avanti. Ho avuto delle belle battaglie e alla fine stavamo prendendo la McLaren e l’AlphaTauri in vantaggio. Penso che abbiamo ottenuto tutto ciò che potevamo da questa gara”.
Antonio Giovinazzi: “Abbiamo fatto il massimo che potevamo, non credo che oggi fosse possibile qualcosa di più della quindicesima posizione. Abbiamo fatto un ottimo primo giro, guadagnando quattro posizioni, e poi abbiamo fatto delle belle battaglie per il resto della serata. Abbiamo faticato ieri, ma sapevamo che con una buona gara avremmo potuto finire davanti sia alla Haas che alla Williams, ed è quello che abbiamo fatto. Abbiamo optato per una doppia sosta perché sapevamo che il degrado era alto e i cordoli erano duri, e alla fine siamo stati più veloci dei nostri rivali. Visto da dove siamo partiti, dobbiamo essere soddisfatti della nostra gara di oggi“.