Antonio Giovinazzi ha concluso al decimo posto il Gran Premio di Monaco per porre fine alla sua serie di gare sfortunate senza segnare alcun punto. In questo modo, l’Alfa Romeo Racing è rimasta all’ottavo posto, ma ha preso un minimo di margine di sicurezza nei confronti di Haas e Williams, gli unici due team ancora con zero punti.
Vasseur ha suggerito che sarebbe stato possibile ottenere un risultato ancora migliore, ma la squadra sarebbe stata “sciocca” se avesse tentato di tirare fuori qualcosa di “strano” per cercare di passare Esteban Ocon per il nono posto.
Vasseur su Monaco: la possibile strategia evitata
“Prima del pit stop, eravamo in nona posizione o qualcosa del genere ed eravamo davanti a Esteban ma Alonso dietro era un po’ più veloce, il che significava che se avessimo allungato di un giro saremmo stati anche dietro Alonso“, ha spiegato Vasseur.
“Siamo dovuti rientrare ai box ma quando siamo tornati in pista, dopo due giri abbiamo raggiunto Daniel Ricciardo e abbiamo aperto la porta a Ocon per inventarsi una nuova strategia perché non aveva paura di Alonso. Allora lì abbiamo perso la posizione. Penso che siamo stati molto molto più veloci di Ocon negli ultimi 25 giri ma non c’era assolutamente alcuna possibilità di provare qualcosa. Sarebbe stato stupido“.
Vasseur è stato anche contento di come si è comportato Kimi Raikkonen, arrivato all’undicesimo posto, dopo non essere riuscito a entrare in Q3 ed essere partito in quattordicesima posizione. Il suo ritmo verso la fine della gara rappresenta un segnale incoraggiante che dà fiducia per ulteriori arrivi nella zona punti.
Alla domanda se ci fossero stati dei problemi importanti durante la gara, Vasseur ha aggiunto: “No, era chiarissimo dal muretto dei box. Anche Kimi dietro ha fatto una gara ottima. Nell’ultimo terzo della gara, stava registrando lo stesso tempo sul giro dei primi cinque. Dobbiamo costruire qualcosa da questo fine settimana per prepararci al prossimo, ma è una buona motivazione per la squadra“.