Alfa Romeo Racing ORLEN ha avuto una vettura in Q2 nella prima qualifica in assoluto utilizzando il formato “Sprint”, con Antonio Giovinazzi che ha terminato la sessione in 14ma posizione. Il compagno di squadra Kimi Räikkönen ha segnato il 17° tempo, restando escluso già dalle Q1 nel GP Gran Bretagna. Entrambi, però, cercheranno di recuperare terreno nella Sprint Race che si correrà nel pomeriggio.
Con la sessione di ieri che ha stabilito la griglia per il nuovo format e i piloti che si avvicinano alle qualifiche con solo un’ora di prove libere alle spalle, il team si è avvicinato alla sessione con l’obiettivo di sfruttare al meglio le prestazioni della C41 dopo una buona sessione di libere.
Nel primo stint Antonio ha fatto un ottimo giro chiudendo 11°, mentre Kimi non è riuscito a fare progressi e ha dovuto ritirarsi, a meno di un decimo dall’accesso al Q2. Dopo aver tagliato il traguardo, Antonio – che questo fine settimana sta entrando nella 50esima gara della sua carriera – ha poi segnato il 14esimo giro più veloce della sessione, precedendo Lance Stroll su Aston Martin per un posto in settima fila.
Con la griglia per la Sprint ora impostata, la gara di oggi stabilirà a sua volta l’ordine di partenza per la gara di domenica. Avendo fatto buoni progressi in tutte le gare finora in questa stagione, l’Alfa Romeo Racing è fiduciosa di poter recuperare terreno e avere buone possibilità di andare a punti la domenica.
GP Gran Bretagna: intervista ai piloti
Kimi Raikkonen: “Speravamo in qualcosa di più, quindi essere fuori nel Q1 non è eccezionale: non c’era niente di particolarmente sbagliato nel giro, ma semplicemente non potevo fare di meglio. Ora concentriamoci sulla gara Sprint: è un nuovo format, quindi vediamo cosa possiamo ottenere. Dobbiamo fare del nostro meglio e recuperare alcune posizioni come abbiamo fatto nelle gare precedenti per darci una possibilità migliore domenica”.
Antonio Giovinazzi: “È stata una giornata piuttosto particolare, ma è stato divertente avere solo un’ora di prove e poi passare direttamente alle qualifiche. Ancora una volta, siamo stati abbastanza forti per entrare in Q2, ma era più o meno il massimo che potevamo fare. Oggi eravamo un po’ troppo lontani dalla Q3. Vediamo come va domani: la Sprint sarà importante per domenica e la affrontiamo con una strategia semplice: prendere posizioni al primo giro ma cercare di non prendere troppi rischi. Fare progressi dopo la partenza non sarà facile senza soste, ma possiamo ancora puntare a guadagnare terreno nelle fasi iniziali”.
