La serie di punti consecutivi di Alfa Romeo Racing ORLEN si è conclusa al GP Francia, con Antonio Giovinazzi e Kimi Räikkönen che hanno tagliato il traguardo rispettivamente in 15ma e 17ma posizione dopo una gara impegnativa per la squadra.
Dopo i risultati positivi di Monaco e Baku, e una sessione di qualifiche di ieri in cui Antonio ha mancato la Q3 per meno di 0,2 secondi, la squadra si aspettava di essere in lotta per la top ten: un buon inizio entrambi i piloti sembravano presagire un pomeriggio di rimonta per i punti, ma la realtà della gara è stata diversa. Alla fine, in una gara che si è evoluta in una strategica partita a scacchi al vertice, ma che si è conclusa senza ritiri, la squadra non è riuscita a entrare nella zona punti, e dunque dalla top ten.
Un passo indietro dopo due avanti quindi, ma l’occasione di riscatto non è lontana: si torna a correre già tra pochi giorni, visto che la squadra si dirige in Austria per due gare consecutive a Spielberg.
GP Francia: la parola a Raikkonen e Giovinazzi
Kimi Raikkonen: “Dovremo capire perché non siamo riusciti a replicare la buona prestazione che abbiamo avuto di recente. Sono partito bene, poi abbiamo faticato con la gestione delle gomme, ma credo sia stato lo stesso per tutti: in generale non avevamo proprio la velocità di cui godevamo ultimamente. Avevamo un passo molto migliore quando siamo passati alle gomme medie, ma ormai eravamo già troppo indietro e, con tutto il tempo che abbiamo perso contro le bandiere blu, non siamo riusciti a fare la differenza per la posizione finale. Analizzeremo questa gara e vedremo come migliorare per l’Austria“.
Antonio Giovinazzi: “A differenza delle ultime due gare, oggi non abbiamo avuto il ritmo per entrare in zona punti. Siamo stati bravi nel giro singolo di ieri, quindi bisognerà capire cosa è successo oggi. Alla fine non è stata una gara facile, lottando nel primo stint con le gomme dure e poi non facendo abbastanza progressi con le medie. Non vedo l’ora di tornare in macchina in Austria: pista diversa, condizioni diverse e, si spera, un risultato diverso e migliore“.